La scrittura dipinta

04/02/2017 - 04/03/2017
Università
Corso Strada Nuova 65, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
La scrittura dipinta

Organizzato da

Biblioteca Universitaria di Pavia
Telefono: 038224764
E-mail: antonella.campagna@unipv.it
 
Università
Corso Strada Nuova 65, Pavia

Un'occasione unica per ammirare oltre trenta preziosi codici manoscritti miniati custoditi a Pavia: è questo che offre la mostra La scrittura dipinta. I corali di San Michele Maggiore e la miniatura tra sacro e profano nei manoscritti della Biblioteca Universitaria, nata dalla collaborazione tra la Biblioteca Universitaria di Pavia e l'Associazione "Il Bel San Michele onlus" per valorizzare la Chiesa di San Michele Maggiore, la Biblioteca e in generale i tesori culturali pavesi.

La Basilica di San Michele Maggiore possiede tre codici liturgici splendidamente miniati databili all'ultimo quarto del XV secolo.

Dal loro recentissimo e sapiente restauro, affidato al laboratorio di Chiara Perugini e Francesca Toscani, ha preso l'avvio questa mostra che, accanto ai due antifonari e al graduale della chiesa pavese, raduna una trentina di preziosi manoscritti miniati conservati presso la Biblioteca Universitaria di Pavia.

Sono per la maggior parte codici miniati di carattere liturgico o legati alla pratica religiosa (libri d'ore, breviari, innari, evangeliari), cui si aggiunge una significativa esemplificazione di manoscritti contenenti testi letterari, filosofici, giuridici e scientifici che costituiscono quasi una brevissima storia della miniatura dal XIII al XV secolo.

Le miniature dei corali di San Michele permettono di aprire uno spiraglio su un momento importante della cultura artistica a Pavia nell'ultimo quarto del Quattrocento di cui è protagonista un notevole miniatore denominato Maestro dei corali di San Salvatore, ma altri manoscritti aggiungono nuovi tasselli al panorama della miniatura pavese dal 300 al 400.

Sono esposti, inoltre, a confronto, esempi di testi miniati lombardi (milanesi) toscani, bolognesi ma anche d'oltralpe (borgognoni, inglesi, francesi).

La mostra, a cura di Maria Grazia Albertini Ottolenghi, verrà inaugurata sabato 4 febbraio alle ore 11, con interventi della curatrice, di Saverio Lomartire, docente di Storia dell'Arte Medievale, e delle restauratrici Chiara Perugini, Francesca Toscani.

L'esposizione rimarrà aperta fino al 4 marzo 2017, con ingresso gratuito e orario continuato: da lunedì a venerdì 8.30-18.30; sabato 8.30-13.30.