Weekend di Andrew Haigh

02/08/2016  21:30 -  23:30

02/08/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Weekend di Andrew Haigh

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

VITE

Martedì 2 agosto 2016 ore 21.30

Weekend 

Regia Andrew Haigh,
interpreti Tom Cullen, Chris New, Laura Freeman, Vauxhall Jermaine, Jonathan Race,
origine Gran Bretagna 2011, prima uscita in Italia 10 marzo 2016,
durata 96'.
Vietato ai Minori di 14 anni. 

Andrew Haigh dopo 45 anni (ma in realtà prima, vedi date di produzione e uscita da noi del suo film) ragiona ancora una volta sul tempo. Mette insieme momenti differenti. Esalta la coerenza di tono tra l'atmosfera del set, il carattere della regia e la sensibilità dei personaggi.

Al termine di una serata con gli amici di sempre, Russell conosce Glen in un gay club e i due trascorrono la notte insieme. Poi Glen chiede a Russell di raccontare di sé al suo audio-recorder, una specie di archivio di tutti i suoi incontri di sesso. Una prassi che lui vorrebbe trasformare in un progetto artistico. I due uomini si confrontano. Sono differenti. Hanno un passato diverso e idee dissimili sul futuro, ma questo non impedirà loro, durante questo breve ma intenso weekend, di cominciare a conoscersi.

Una storia d'amore nella sua interezza, concentrata in un tempo molto breve, ma senza sacrificare dinamiche intime, crescendo del coinvolgimento, timore del nulla.
Conosciamo Russell e Glen mentre loro stessi si rivelano l'uno all'altro, si studiano, si confrontano, si scambiano i ruoli.
Un obiettivo macro ci aiuta nell'analisi dei due caratteri. Il progetto artistico del regista non sembra differente da quello di Glen, anche se pure il personaggio di Russell tiene un diario. Weekend nasce da una one night stand e diventa storia d'amore. Un quotidiano e credibile piccolo melodramma.

Grande pulizia e semplicità di forma nel riprodurre la complessità del reale.
Il silenzio di Nottingham, la sua architettura e la fatica palpabile del sentimento che nasce. Che cresce. Siamo precari. Sempre. Anche quando non incombe una partenza.
Naturalismo estremo ma non per questo meno efficace.

Intimista, normale, onesto, compresente e (dopo il successo di 45 years) felicemente recuperato.

In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.