L'ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo di Jay Roach

04/09/2016  21:30 -  23:30

04/09/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
L'ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo di Jay Roach

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

SCUOLA & SOCIETA'

Domenica 4 settembre 2016 ore 21.30

L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo (Trumbo)

Regia Jay Roach,
interpreti Bryan Cranston, Diane Lane, Helen Mirren, Louis C.K., Elle Fanning, John Goodman, Michael Stuhlbarg, Alan Tudyk, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Dean O'Gorman, Roger Bart, David James Elliott, Dan Bakkedahl, Laura Flannery,
origine USA 2015, durata 124'.

Lo si studia in Storia e Critica del Cinema: Dalton Trumbo fece parte del cosiddetto Hollywood Ten, un gruppo di professionisti del cinema, che nel secondo dopoguerra si rifiutarono di testimoniare davanti alla Commissione per le Attività Antiamericane. Questo biopic idealista, tratto dal libro di Bruce Cook, ne racconta la storia.

Sbarca dal Colorado a Los Angeles, comincia come lettore per la Warner Bros e diviene, negli anni '40, uno degli sceneggiatori più pagati d'America. Si chiama Dalton Trumbo. Lavora per la Columbia, la MGM, la RKO ed è una presenza fissa sulla scena hollywoodiana. Dichiaratamente comunista, schierato con i sindacati e in favore dei diritti civili, nel 1947, finisce come mezza Hollywood, di fronte al Comitato per le Attività Antiamericane, però, a differenza della maggior parte dei colleghi, rifiuta di rispondere alle domande. Va in prigione, perde la casa, il lavoro, il palcoscenico sociale, eppure non si arrende. Continua a fare ciò che il sistema più teme, e cioè a scrivere sceneggiature, seppur sotto falso nome, battendosi fino al successo per lo smantellamento della cosiddetta vergognosa Black List, la Lista Nera.

Trumbo è un'idealista. Ama il suo mestiere. Vi si immerge totalmente perdendo sonno e non badando alla fatica. Crede nella difesa della libertà. Si batte per le proprie idee sociali e politiche, e soprattutto non ammette di essere schiavo di qualcuno. Che qualcuno gli dica come deve pensarla. Lavoratore instancabile Trumbo produce moltissimo, sotto pseudonimo, durante gli anni bui, ma passa altrettanto lavoro ai colleghi che hanno fatto la sua stessa scelta di coerenza e patito il medesimo ostracismo. Giustizia sociale vuol dire prima di tutto redistribuzione della ricchezza e bombardamento attivo del muro di gomma che la Commissione e la paranoia diffusa hanno alzato intorno ai cosiddetti "Dieci di Hollywood".

Un percorso professionale ed umano quello di Trumbo che lo porta a discutere col vivace Frank King mentre progetta Vacanze romane, ma lo ritrae anche, privatamente, come padre di famiglia o come semplice esempio, per chi dovrà operare una scelta di vita.

E se l'Otto Preminger e il Kirk Douglas di questo film ci fanno divertire è proprio il protagonista, Bryan Cranston, a colpirci maggiormente. La sua mimesi recitativa è pressoché perfetta.

Esemplare, accurato, disvelatorio, interessante.

 


In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.