Black Mass – L'ultimo gangster di Scott Cooper

27/08/2016  21:30 -  23:30

27/08/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Black Mass – L'ultimo gangster di Scott Cooper

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

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Sabato 27 agosto 2016 ore 21.30

Black Mass - L'ultimo gangster (Black Mass)

Regia Scott Cooper,
interpreti Johnny Depp, Joel Edgerton, Dakota Johnson, Juno Temple, Rory Cochrane, James Russo, Peter Sarsgaard, Kevin Bacon, David Harbour, Benedict Cumberbatch, Corey Stoll, Adam Scott, Jesse Plemons, Julianne Nicholson, W. Earl Brown,
origine USA 2015 durata 120'.

Whitey Bulger è il criminale più violento e infame nella storia di South Boston e Johnny Depp ne veste i panni in un film, impeccabile e formalmente raffinato, diretto da Scott Cooper.

Nato e cresciuto a Boston Jimmy Bulger è un criminale che coltiva il suo territorio. Ha una gang ed è rispettato (e financo amato) dai locali. Specialmente da John Connolly, ora diventato agente dell'FBI, che per strada e con i Bulger, Jimmy e suo fratello Bill, diventato nel frattempo senatore, è cresciuto. Ed è proprio Connolly a proporre a Jimmy di diventare informatore, così da poter fare una rapida carriera nel Bureau, consentendogli, in cambio, di agire assolutamente indisturbato.

A metà degli anni '70 e per tutti gli anni '80 la polizia federale negli States si è veramente associata ad una parte della criminalità lasciandola prosperare e schiacciandone la parte avversa.
Jimmy Bulger è un capomafia, ma anche un padre, un marito e un fratello con una personalità volutamente sfuggente.
I suoi tratti somatici sono chiari e memorabili, il suo carattere non lo è altrettanto. Bulger sceglie nella vita un profilo bassissimo e consente così a Johnny Depp che, quasi irriconoscibile lo interpreta, di giganteggiare sul set.

Radicato nella città di Boston senza sottolineature volgari, Black Mass non aspira ad essere la parabola di un eroe seppur nero, ne' si propone di accreditare il criminale come un politico con maggiori remore. Lontano dall'intrattenimento quanto dal documentario biopic questo film testimonia soprattutto un grande amore per la forma in cui è raccontato, sempre smagliante e ben al di là della mera soddisfazione epidermica. Un esempio eccentrico del gangster movie forse potrebbe meglio tentare di definirlo. Scorcio intrigante su di un mondo in cui il confine tra bene e male, legge e crimine, etica ed estetica collassa pericolosamente in territori molto meno amici.

Fiero, radicale, di scrittura, tutt'altro che ipocrita.


In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.