The lobster di Yorgos Lanthimos

25/08/2016  21:30 -  23:30

25/08/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
The lobster di Yorgos Lanthimos

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

STARE INSIEME

Giovedì 25 agosto 2016 ore 21.30

The Lobster

Regia Yorgos Lanthimos,
interpreti Colin Farrell, Rachel Weisz, Jessica Barden, Olivia Colman, Ashley Jensen, Ariane Labed, Aggeliki Papoulia, John C. Reilly, Léa Seydoux, Michael Smiley, Ben Whishaw, Roger Ashton-Griffiths, Rosanna Hoult,
origine Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Francia 2015, durata 118'.

In un futuro distopico essere single è una colpa oltre che una maledizione. Yorgos Lanthimos, oggi il più internazionalmente riconosciuto regista greco, racconta la violenza psicologica di una società, che trasforma la condanna formale in un universo veramente grottesco e paradossale.

Domani (un domani che vorremmo non venisse mai) essere soli oltre una certa età sarà vietato.
La pena sarà l'arresto e la deportazione in un grande hotel nel quale, in 45 giorni di tempo, si dovrà trovare l'anima gemella. Tra punizioni e ridicoli questionari uomini d'affari, professionisti, donne in carriera, e anche individui di minor successo, saranno disperatamente costretti a cercare un affiatamento possibile, perché, se non ci dovessero riuscire, saranno trasformati in un animale a loro scelta. Appena fuori dall'hotel, in un bosco, si trovano i ribelli. Individui fuggiti dalla società, che vivono liberi e single, ma a cui non è concesso di stare con nessuno.

Le norme che ci diamo sono necessarie al vivere comune. Questa frase non sembra molto condivisa da Yorgos Lanthimos, il regista di The Lobster che ogni volta, in ogni suo nuovo film, si interroga: “...che cosa succederebbe se potessimo andare in deroga ad alcune fondamentali regole sociali?”.

Sospeso il suo giudizio tra il pessimismo ed il grottesco, il nostro crea nei suoi film mondi estremi e credibili al tempo stesso.

La famiglia di Dogtooth cresce i figli lontano da tutto e tutti, mentendo costantemente per creare loro una bolla intorno. Il nucleo di attori che impersonano i cari estinti dei loro clienti in Alps non sono d'altronde troppo lontani dagli stessi single over40 che, avendo poco tempo davanti a sé, devono sbrigarsi se non vogliono "regredire" alla fase animale. Tra ritmi da fantascienza dell'Est e alla Tarkovskij, stili di vita alienanti e punizioni esemplari, riconosciamo riti, strutture e incontri programmati che ci vorrebbero dediti all'affiatamento ad ogni costo. Versione pompata e incattivita delle reali dinamiche sociali The Lobster ci parla di una violenza onnipresente, spietata, brutale e insensibile, ma tutto sommato più umana di quella asettica e crudelissima della ben più comune riprovazione sociale.

Preziosamente paradossale e sapientemente stralunato.


In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.