Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit

23/08/2016  21:30 -  23:30

23/08/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

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Martedì 23 agosto 2016 ore 21.30

Il condominio dei cuori infranti (Asphalte)

Regia Samuel Benchetrit,
interpreti Isabelle Huppert, Gustave Kervern, Valeria Bruni Tedeschi, Tassadit Mandi, Jules Benchetrit, Michael Pitt, Mickaël Graehling, Larouci Didi,
origine Francia, Gran Bretagna 2015, durata 100'.
       

Alienazione urbana ed incontri improbabili. Tenerezza, riso e amore e compassione.

Desolazione e riscatto in una commedia dai toni piacevolmente surreali. Quel che ci vuole è una mobilitazione, che risvegli l'umanità negli uomini.

John Mckenzie, un astronauta americano finito fuori rotta precipita su un immobile grigio delle banlieue parigine. Una donna marocchina, madame Hamida, lo raccoglie sul tetto, amandolo come fosse suo figlio. Qualche piano più giù Charly, adolescente con madre che non si vede mai, dà una mano alla nuova vicina, Jeanne Meyer, attrice degli anni Ottanta, caduta dall'empireo VIP e rimasta chiusa fuori casa. Al primo piano infine va giù Sternkowtiz, cento chilometri di cyclette e una disastrosa riunione condominiale dopo. Tre “discese” per trovare nel prossimo una ragione di riscatto. John infilerà la via di casa a colpi d'amore e di cuscus, Sternkowtiz scoprirà l'innamoramento con un'infermiera lunare, Charly investirà Jeanne di un ruolo materno e Jeanne comprenderà quanto sono belli gli anni negli occhi di un ragazzo.

Viene da due racconti di "Chroniques de l'asphalte" (che si intitolano “1er étage face ascenseur” e “l2eme étage face ascenseur”, qui da noi pubblicati da Neri Pozza) il quinto film di Samuel Benchetrit, una commedia sospesa e delicata sull'orlo del sogno/incubo contemporaneo proiettata a Cannes l'anno passato fuori concorso.

Scrittore e regista il nostro ricorda il proprio passato e mette in scena le banlieue della sua infanzia, giocando con l'impassibilità e facendone deflagrare il potente non-detto delle emozioni.

Uno stile rigoroso, la mdp spesso fissa, quasi nessun movimento di macchina su Il condominio dei cuori infranti. La pulizia si unisce alla semplicità efficace del racconto. No al sentimentalismo, sì ad una ironia seriamente comica. Senza caduta d'altronde come può esserci risalita?

Trasognato, ostinato, sotterraneamente squisitamente politico.

 

In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.