Truth – Il prezzo della verità

20/08/2016  21:30 -  23:30

20/08/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Truth – Il prezzo della verità

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

SAPERE

Sabato 20 agosto 2016 ore 21.30
 

Truth - Il prezzo della verità (Truth)

Regia James Vanderbilt,
interpreti Cate Blanchett, Robert Redford, Elisabeth Moss, Topher Grace, Dennis Quaid, Stacy Keach, Bruce Greenwood, Dermot Mulroney, John Benjamin Hickey, David Lyons, Rachael Blake, Lee Anne Ford, Hiroshi Kasuga, Martin Sacks, Andrew McFarlane, Steve Bastoni, Nicholas Hope, Natalie Saleeba, Aaron Glenane,
origine USA, Australia 2015, durata 121'.

L'esplorazione dei complessi rapporti tra politica e giornalismo in un film pieno di amore per l'onestà, solido e coinvolgente.  Dramma controllato nella tradizione americana del cinema hollywoodiano d'inchiesta, Truth - Il prezzo della verità è scelto come film d'apertura della 10a edizione della Festa del Cinema di Roma.

Dan Rather, famoso conduttore del network televisivo americano CBS, rassegna le sue dimissioni in seguito alla bagarre esplosa nel settembre 2004 dopo la messa in onda di un servizio che poneva seri dubbi sull'appartenenza dell'allora presidente George W. Bush alla Guardia Nazionale Aerea durante la guerra nel Vietnam. Mary Mapes, responsabile di quel servizio, era una produttrice televisiva che, per il programma giornalistico "60 Minutes", aveva già realizzato molti e importanti scoop con grande intuito giornalistico. La stessa Mapes poi racconterà la storia di quella controversia in un memoriale, che è la base su cui James Vanderbilt, sceneggiatore alla sua prima regia, ma anche “povero” erede della celebre dinastia di bramini newyorkesi, costruisce il copione di questo film.

Una messiscena classica e rigorosa, naturalmente dalla parte di Mary Mapes e di Dan Rather,  racconta con ritmo incalzante e continui coups de theatre ciò che accade in un network televisivo quando la politica non gradisce intromissioni nel suo lato più oscuro. Come sta cambiando la cronaca? E perché, in particolare, sta scomparendo il giornalismo di inchiesta: troppo costoso, troppo pericoloso, troppo soggetto al fuoco incrociato dei poteri forti e del popolo di Internet?

Dare di fatto voce a centinaia di anonimi troll e lanciatori di fango, che si fanno ancor più velenosi quando il bersaglio appartiene al sesso femminile, sembra essere ormai diventata la regola conclamata. Una sceneggiatura didascalica ma efficace semina nella prima parte tutte le esche che troveranno motivo d'essere nella seconda. Sarà un caso che questa giornalista sia figlia di un padre retrogrado e violento? E come mai sembra importare a tutti così poco di quella che noi continuiamo a chiamare la verità? Sempre al centro della storia, questa figlia di un dio minore conta ormai meno di un'opinione strillata, o di uno scandalo ben confezionato. Se perdiamo di vista la sostanza di fatti e azioni e diamo più valore a scandali e rumore di fondo, quale giovamento ne avrà la democrazia?

Domande pesanti per un film che gioca sapientemente sull'orlo dell'abisso. Fra informazione vecchio stile e coraggiosa fino all'incoscienza, e informazione nell'epoca del web, in cui le notizie non si cercano, ma rimbalzano di sito in sito, di blog in blog, senza che chi le ripropone si prenda la responsabilità di verificarne la veridicità, il rischio, afferma il film, è quello di dimenticare l'imperativo assoluto del giornalista: la verifica puntuale e precisa delle fonti, un dovere su cui chi vuol lavorare seriamente in questo campo dovrà necessariamente tornare a riflettere.

Duro e puro.


In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.