Land of mine – Sotto la sabbia di Martin Zandvliet

19/07/2016  21:30 -  23:30

19/07/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Land of mine – Sotto la sabbia di Martin Zandvliet

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

SFIDA

Martedì 19 luglio 2016 ore 21.00

Land of mine – Sotto la sabbia (Under Sandet)

Regia Martin Zandvliet.
Con Roland Møller, Mikkel Boe Følsgaard, Laura Bro, Louis Hofmann, Joel Basman, Oskar Bökelmann, Emil Buschow, Oskar Buschow, Leon Seidel, Karl Alexander Seidel, Maximilian Beck, August Carter, Tim Bülow,
origine Danimarca, Germania 2015, durata 101'.

Storia poco conosciuta - ma vera, o se preferite, ispirata a fatti realmente accaduti- di un massacro silenzioso e implacabile. Ritmi serrati e scelte stilistiche efficaci. Presentato in anteprima mondiale al concorso del Tokyo International Film Festival nel 2015.

Nei giorni che seguono la resa della Germania alla fine della seconda guerra mondiale gli alleati deportano migliaia di soldati tedeschi per riparare al danno inferto al mondo dal regime nazista. Molti di quei soldati non sono nemmeno addestrati. Ragazzi costretti a percorrere in lungo e in largo le coste occidentali danesi per disinnescare più di 2 milioni di mine; quelle che l'esercito di Hitler ha nascosto sotto la sabbia in previsione di uno sbarco a nord degli alleati. Il racconto di quattordici giovani, a carponi su spiagge assolate, che affidano alla possibilità di penetrazione di un bastoncino nella sabbia umida, la loro stessa vita.

In Danimarca nel 1945 si lotta per sopravvivere mentre il concetto di giustizia si arricchisce di mille sfumature nelle coscienze dei sopravvissuti all'incubo nazista. Parabola umana in cui vittime e carnefici si fondono Sacrificio e panico, la tirannia universale del vincitore sul vinto. La morale evita di riflettere sul peccato e trova naturalmente una sua legittimazione. Tensione emotiva, apnea su di un enorme quantità di bombe pronte ad esplodere. Volti puliti di giovani, anche di 13 anni, sottratti prematuramente ai giochi e alla scuola. Strappati ai sogni infantili si scopriranno affamati e impauriti in un pezzo di mondo, che desidera solo annientarli.

Fotografia fredda e ambienti incantevoli collidono, come stride un deserto in riva al mare. L'omissione vince sulle immagini esplicite. Il silenzio si carica d'intensità.  Brevi sonorità, quiete apparente, tensioni devastanti.

L'importanza degli sguardi dei ragazzi scomparsi si sublima a scapito delle parole dei superstiti: la salvezza è solo a un'anomalia. L'amore per la vita non c'entra per niente.

Coinvolgente.

In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.