L'abbiamo fatta grossa di Carlo Verdone

09/07/2016  21:30 -  23:30

09/07/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
L'abbiamo fatta grossa di Carlo Verdone

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

LE SCUSE DI DIO

Sabato 9 luglio 2016 ore 21.00

L'abbiamo fatta grossa

Regia Carlo Verdone,
interpreti Carlo Verdone, Antonio Albanese, Anna Kasyan, Francesca Fiume, Clotilde Sabatino, Virginia Da Brescia, Federigo Ceci, Massimo Popolizio,
origine Italia 2016, durata 112'.

Una commedia movimentata con Antonio Albanese come attore in crisi e Verdone che interpreta un investigatore privato, che non ne azzecca una. Satira dolente dell'Italia di oggi o commedia divertente, che invita a ridere dei nostri costumi?

Arturo è un investigatore privato così malridotto da inseguire i gatti scappati dalle case altrui e da vivere presso una vecchia zia col mito del marito defunto. Yuri è un attore di teatro piantato dalla moglie e che non ricorda più le battute. Le loro strade si incontrano quando l'attore chiede all'investigatore di pedinare per lui l'ex moglie e il suo nuovo compagno. Poi però invece di una conversazione fra i due innamorati, i nostri intercettano un dialogo ambiguo e fuorviante, le cose si arruffano ed inizia un gioco degli equivoci che costringerà la "strana coppia" a caotiche avventure e a esilaranti travestimenti.

Carlo Verdone dirige, interpreta e sceneggia insieme a Pasquale Plastino e a Massimo Gaudioso, una vera commedia di “situazioni” più che, “televisivamente parlando”, uno sketch basato sui “corpi” di due delle figure comiche più famose di questo paese.

Fisicamente molto simili ed in realtà così differenti, i nostri innervano di una vena malinconica un film che senza di loro si annovererebbe nella routine della risata.

Vedrete allora un Verdone in grande forma comica che sovrasta solo in apparenza un Albanese quasi spalla d'ecezione. In realtà il nostro si ritaglia un ruolo importante e intimo, più consono alla natura d'attore profondamente ibrido quale lui è.

E che dire infine della giunonica Lena, interpretata dalla cantante lirica armena Anna Kasyan? Nulla. Se non che rappresenta “amorevolmente” la vera scoperta del film. Tempi impeccabili, esuberanza istintiva, una verve comica che parre innata. E Verdone nuota felice in un liquido che gli è  amnioticamente congeniale.

A crisi in corso (e a tunnel tutt'altro che finito) il film si dichiara per quello che è: una drammatica, amara, cinica, consapevole critica alla società che ci circonda. Un popolo ridotto a plebe, in cui il mito del denaro, ultimo rimasto, è destinato per tanti, quasi tutti, appunto a rimanere tale. Soltanto un mito.

Straziante, divertito, di rivincita, efficace.

In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.