Fuocoammare di Gianfranco Rosi

28/06/2016  21:00 -  23:30

28/06/2016

Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Fuocoammare di Gianfranco Rosi

Info

Rassegna "Cinema sotto le stelle"
Prezzo ingresso: Biglietto Intero euro 5, Ridotto euro 4, Studenti under 26 euro 3

Organizzato da

Teatro Fraschini
Telefono: 0382 371201
E-mail: gsollazzi@teatrofraschini.org

RIVOLTA

Martedì 28 giugno 2016 ore 21.00

Fuocoammare

Regia Gianfranco Rosi,
interpreti Samuele Pucillo, Mattias Cucina, Samuele Caruana, Pietro Bartolo, Giuseppe Fragapane, Maria Signorello, Francesco Paterna, Francesco Mannino, Maria Costa,
origine Italia, Francia 2016, durata 107'.

Il dodicenne Samuele e la sua storia. L'isola di Lampedusa vista/vissuta da Gianfranco Rosi (Sacro GRA, Below Sea Level, El sicario - Room 164) e la tragedia delle migrazioni. Un film forte e sincero. Una visione che prende il sopravvento su tutto il resto. E ti cambia da dentro.

Lampedusa oggi. Samuele è un ragazzino che va a scuola. Gli piace giocare tra gli alberi, andare a caccia con la fionda, razziare i nidi degli uccelli. Da vero isolano ama la terraferma e vomita la prima volta che va in barca quando "c'è mare". Rosi e il suo anno intero passato sull'isola con chi ci vive. Una concezione di cinema ancora troppo rara qui da noi. Orso d'Oro alla Berlinale 2016.

Qui di seguito alcune frasi scritte da me e pubblicate dalla rivista CINEFORUM dopo la prima visione in anteprima mondiale all'ultima Berlinale del film di Rosi.

ONE MAN BERLINALE 2016 #3 "
Aiuto gridano disperati i migranti dal ventre di barconi fatiscenti mentre stanno affondando dalle radio della capitaneria del porto di Lampedusa in Fuocoammare di Gianfranco Rosi (checché se ne dica fino ad ora il film più applaudito del concorso, con tutti i limiti che non possiamo non vedere, ma che forse ce lo rendono proprio per questo ancora più prezioso: in una "barca che affonda" come il sistema cinema italiano ci mettiamo a fare questioni di lana caprina?!)"

ONE MAN BERLINALE 2016 #4
"E se Fuocoammare aveva buone, anzi ottime possibilità di ricevere un premio (lo scrivevo, ancora ad urne chiuse, già nel mio pezzo precedente), la conquista proprio dell'Orso d'Oro per il film di Gianfranco Rosi devo dire che mi sorprende piacevolmente. Evidentemente questa giuria ha consapevolmente scelto di far pesare maggiormente i punti di forza (e sono tanti) piuttosto che le debolezze di questo toccante documentario creativo."

Un film prezioso e commovente.

In caso di maltempo la proiezione verrà annullata e recuperata in autunno presso il Cinema Politeama.