LA COMUNE (KOLLEKTIVET)

15/06/2016  16:00 -  21:00

15/06/2016

Cinema Teatro Politeama
Corso Cavour 20, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
La Comune

Info

Rassegna "Sguardi Puri"
Prezzo ingresso: Ingresso intero 5 EURO, ridotto AGIS e anziani 4 EURO, fino a 26 anni 3 EURO

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Cinema Teatro Politeama
Corso Cavour 20, Pavia

mercoledì 15 giugno ore 16 e ore 21
LA COMUNE (KOLLEKTIVET)
Regia Thomas Vinterberg, interpreti Tr ine Dyrholm, Ulrich Thomsen, Helene Reingaard Neumann, Mar tha Sophie Wallstrom Hansen, Lars Ranthe, Fares Fares, Magnus Millang, Julie Agnete Vang, Anne Gry Henningsen, Lise Koefoed, Adam Fischer, Oliver Methling Søndergaard, Ida Emilie Krarup, Mads Reuther, Jytte Kvinesdal, Rasmus Lind Rubin, origine Danimarca 2016, durata 111'.

A Copenaghen nel 1975 l'architetto (e professore all'università) Erik eredita dal padre, col quale ha da tempo inter rotto i rappor ti, una villa enorme di cui intende liberarsi al più presto.

Sua moglie Anna, conduttrice televisiva, e la loro figlia adolescente lo spingono a riflettere: e se questa fosse l'opportunità tanto attesa per fondare quel nuovo modo di “vivere insieme” cui hanno sempre pensato? Il gruppo e le regole.

La razionalità e la passione. La legge ed il desiderio. È strano vedere a Berlino questo film insieme a Fuocoammare. La sensazione palpabile è quella di trovarsi dinnanzi all'Europa. Quella vera. Non quella della moneta unica (o menata unica?) e dei conf ini (meglio delle divisioni e degli egoismi) riscoper ti. 

Questa è l'Europa. Ed è meglio farsene una ragione. C'è chi può permettersi di ricordare le utopie di un tempo (ma oggi tenta di tassare i nuovi poveri che bussano alle sue porte) e chi deve darsi da fare perché non ne muoiano troppi, in fuga da qualche paese, che non vuole più saperne di loro. La sensazione è straniante. Come può convivere tanta dif ferenza in un'unica (o presunta tale) realtà ter r itoriale?

 Era il 2000 quando il regista svedese Lukas Moodysson girava con il suo pluripremiato Together - Insieme una lettura degli anni Settanta visti con gli occ hi di un bambino por tato dalla madre a vivere in una comune. 

Oggi è Thomas Vinterberg, un danese, che torna sul tema, ma con un dif ferente punto di vista, considerando che in una comune lui ci ha vissuto dall'età di sette anni a quella di diciannove. 

Ecco perché in Kollektivet utopia e dinamiche di gruppo si mescolano incontrandosi e a volte scontrandosi, ma sempre con uno sguardo empatico e dall'interno. Stef fen, Allon, Ole, Mona e Ditte insieme a Erik e Anna sono sì protagonisti del f ilm, ma anche “persone”. Esseri umani con i loro slanci, le loro r itrosie e anche con i loro  piccoli e grandi egoismi. 

Quant'è complesso l'animo umano? E quanto bella, fragile, preziosa, ir ripetibile può essere l'esperienza dell'utopia? Vinterberg, probabilmente anche grazie a ciò che ha  vissuto, sembra saperlo bene. Ma questo non è il vero miracolo.

L'eccezione autentica è il saperlo raccontare in un f ilm. Delicato, diver tente, sincero, a tratti commovente

La Comune si riserva una preziosa parentesi di interessante ambiguità: quanto ci vuole perché il più sincero desiderio di rinnovamento si trasformi anch'esso in un tr iste e fossile tentativo di conservazione di se stesso? Geniale.