Manara, un super violinista per Beethoven InaspettatoLa città come palcoscenico
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Figura di spicco fra i più talentuosi interpreti di musica classica in Italia, il violinista torinese Francesco Manara, 52 anni, accompagnato dall'Orchestra del Collegio Borromeo diretta da Denis Zanchetta, sarà protagonista del concerto "Beethoven inaspettato" in programma per domenica 18 luglio nel cortile del castello di Pavia.
Primo violino dell'Orchestra del Teatro alla Scala, della Filarmonica e del Quartetto d'Archi della Scala, Manara eseguirà due importanti pagine della produzione beethoveniana le Romanze op. 40 e 50, le sole – con il Concerto op. 61 – dedicate dal genio di Bonn a violino e orchestra.
Completeranno il concerto altre pagine beethoveniane (Rondino in Mib per ottetto di fiati, Due danze tedesche) nonchè la Sinfonia in Re op. 18 di Muzio Clementi e l'Adagio in Mi KV 261 di Mozart. "Beethoven Inaspettato" è un evento di MEETS: Music in higher education to develop transversal skills, progetto cofinanziato dal programma europeo Erasmus+ di cui l'Almo Collegio Borromeo è capofila.
L'evento è inserito nel cartellone "La Città come Palcoscenico", con la collaborazione del Comune di Pavia e della Fondazione Teatro Fraschini e il supporto dell'Associazione Alumni Almo Collegio Borromeo.
Evento gratuito, info e prenotazioni sul sito del Teatro Fraschini.