Lirio Abbate. Non erano eroi ma giornalistiReading teatrale nell'ambito delle Conversazioni Pavesi

14/03/2019  21:00

Cinema Teatro Politeama
Corso Cavour 20, Pavia
Accessibile
Eventi per: Adulti
Lirio Abbate. Non erano eroi ma giornalisti

Info

Prezzo ingresso: Ingresso libero fino a esaurimento posti

Organizzato da

Comune di Pavia - Settore Cultura, Turismo, SUAP e Commercio, Eventi e Brand Territoriale
Telefono: 0382.399343
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Cinema Teatro Politeama
Corso Cavour 20, Pavia

Il giornalismo come vaccino contro le fake news e l'ignoranza, la forza dell'informazione indipendente come contrappeso del potere, la stampa libera in difesa della democrazia: sono questi i temi portanti del racconto di Lirio Abbate nel reading teatrale "Non erano eroi ma giornalisti. La libertà di informare oggi" che andrà in scena a Pavia mercoledì 14 marzo al Politeama (Corso Cavour 20).

L'evento, su iniziativa del Collegio Universitario S. Caterina, vede la compartecipazione all'organizzazione del Comune di Pavia e Libera presidio di Pavia. L'appuntamento a ingresso libero è ospitato all'interno della rassegna cittadina delle "Conversazioni pavesi".

Abbate, vicedirettore de L'Espresso, giornalista di inchiesta e scrittore, parla della libera informazione come argine contro le mafie e che proprio le mafie vorrebbero mettere a tacere anche con metodi violenti. Per questo alcuni nomi e alcune storie sono troppo importanti per poter essere dimenticati. Per fare memoria vengono raccontati, con il contributo di video originali e intercettazioni reali che aiutano a ricostruire le storie di: Giuseppe Fava, Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Giuseppe 'Beppe' Alfano, Mario Francese e suo figlio Giuseppe, Giancarlo Siani, Mauro Rostagno, Peppino Impastato. Non eroi, ma giornalisti, impegnati sul fronte della verità.

"Non erano eroi ma giornalisti. La libertà di informare oggi"
reading teatrale di e con Lirio Abbate

mercoledì 14 marzo al Cinema Teatro Politeama (Corso Cavour 20, Pavia) ore 21
Ingresso libero fino a esaurimento posti