UNA SETTIMANA E UN GIORNO
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Organizzato da
mercoledì 11 aprile 2018 ore 16 e ore 21
CINEMA e padri
UNA SETTIMANA E UN GIORNO
Regia Asaph Polonsky,
interpreti Uri Gavriel, Tomer Capon, Sharon Alexander, Shai Avivi, Evgenia Dodina,
rigine Israele 2016,
durata 98.
Eyal Spivak e sua moglie Vicky sono al termine della settimana di lutto che il rito impone agli osservanti della religione ebraica. Chi li ha lasciati è il loro giovane figlio, ma ormai oggi è tempo di tornare alla normalità. Recatosi alla clinica per ritirare una coperta, che apparteneva alla famiglia, Eyal trova invece una confezione di marjuana per uso medico. La sottrae e domanda al figlio di chi gli abita accanto se può aiutarlo nella confezione di uno spinello...
Ecco lincipit folgorante di questopera prima, il cui valore è stato riconosciuto non solo in patria, al Jerusalem Film Festival, ma pure alla Semaine de la Critique a Cannes. Riconoscimenti meritati per il poco più che trentenne Asaph Polonsky, regista nato a Washington, ma cresciuto in Israele, e che, saggiamente, non vive di rendita su questo bellinizio, sbracando magari subito dopo nel demenziale più scontato.
La domanda è ben più importante. Come si confronta ciascuno di noi con la perdita di una persona cara? Cè chi si irrigidisce e pretende di superare la crisi, e chi invece accusa il colpo e ne prende il pretesto per aprirsi ancora di più al mondo. Qual è la soluzione giusta? Naturalmente nessuna. O forse sì, forse solo quella che prevede di rassicurare dei gattini, che non chiedono altro che un semplice sorriso. Anche se a volte è proprio difficile accennarne soltanto uno.
Seppur timido ed insicuro. Contemplativo.
rassegna cinematografica ideata e curata da roberto figazzolo