Compagnia Peeping Tom - Diptych: The missing door and The lost room

FONDAZIONE FRASCHINI: LA STAGIONE DI DANZA Al FRASCHINI
LA COMPAGNIA PEEPING TOM

Mercoledì 15 marzo, alle ore 20.30 al Teatro Fraschini andrà in scena lo spettacolo di danza Diptych della Compagnia Peeping Tom. Peeping Tom è una compagnia teatrale belga fondata dalla coreografa argentina Gabriela Carrizo e dal coreografo francese Franck Chartier nel 2000. La coppia si è incontrata mentre lavorava a Bruxelles nel 1995 in diverse altre compagnie belghe, tra cui Les Ballets C de la B. Lavoravano sotto la guida di Alain Platel, il coreografo fiammingo considerato tra i principali innovatori della scena europea, creatore del suo collettivo Les Ballets C.de la B (ovvero i Ballets Contemporaines de la Belgique), che prende il nome dalla compagine artistica d'inizio Novecento dei Ballets Russes di Sergej Djagilev.

Peeping Tom in inglese è un voyeur spesso malizioso, la coppia di neo-sposi intraprende un percorso di sperimentazione originale all'interno di scuole, centri sociali, asili, case di riposo e contesti urbani alla ricerca di un'umanità da mettere in risalto, ma osservata con uno sguardo "deformante". Da subito nelle loro coreografie emerge l'aspetto onirico-surreale. "Amiamo trasformare ciò che accade alle persone e nelle loro relazioni, seguendo gli impulsi anche istintivi del corpo e valorizzando un flusso di idee che si tuffa in un deciso iperrealismo".

E' tra le più visionarie e stimolanti compagnie della scena europea; il loro inconfondibile linguaggio è noto proprio per questa estetica iperrealistica dove, in un geniale insieme drammaturgico di teatro e danza, complice la finezza delle scenografie, confluiscono e deflagrano le relazioni umane, e in esse tempo, spazio, immaginazione, realtà e subconscio. Una cifra stilistica con codici dinamici e fisici che prevedono grande atletismo, raffinatezza mimica, respiro ritmico: gli intricati legami che si creano in scena sono restituiti dai corpi attraverso tutte le possibili forme di espressività, anche le azioni acrobatiche.

L'iperrealismo dei Peeping Tom fa rima con l'umanità odierna, un cosmo instabile e inquietante con sviluppi scenici a tratti cinematografici. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Laurence Olivier nel Regno Unito per 32 rue Vandenbranden (2009) e il Patrons Circle Award all'International Arts Festival di Melbourne.

Lo spettacolo: Diptych

E' un dittico di due spettacoli inizialmente creati per il Nederlands Dans Theatre, il primo The Missing Door (La porta mancante) dell'argentina Gabriela Carrizo nel 2013 e The Lost Room (La stanza perduta) del francese Franck Chartier nel 2015, riuniti in un unico spettacolo. In Diptych – The Missing door and The Lost Room siamo catapultati in una realtà parallela dall'atmosfera noir al limite dell'horror: come in un thriller pieno di suspance prende avvio una vicenda surreale e visionaria. Svanisce il confine tra realtà e finzione in un dramma disturbante, tra stanze che celano inganni e trame misteriose. In un cinematografico susseguirsi di scene, figure ambigue si muovono convulse, come pedine in mano a forze sconosciute.

Nell'iperrealismo della scenografia – salotti e stanze da letto -porte che sbattono, lunghi corridoi, figure angoscianti e ambigue che appaiono e scompaiono. In questa cornice, il pubblico stesso diventa testimone, o meglio voyeur, di ciò che di solito rimane nascosto e non detto, venendo trascinato in mondi subconsci, incubi, paure e desideri. The Missing Door è ambientato in un corridoio blu dalle mille porte che prendono vita da sole. La danza, violenta e folle, esplode come fosse una fuga del pensiero, una visione interiore della realtà che squarcia ogni convenzionale comportamento palesandosi all'improvviso. Le porte si aprono verso l'interno del salotto, sbattute dal vento, furiose nel gettare in scena altri protagonisti.

La casa, con tutti i suoi simboli, non ripara da nulla. The Lost Room prende avvio in una cabina di una nave, porta lo sguardo dentro una angosciante camera da letto, con humour nero nelle taglienti soluzioni. Nessun riposo, non si sa cosa si nasconderà sotto le lenzuola. Prese e cadute, la stanza è attraversata da vortici, mentre porte e finestre si trasformano in armadi con contenuti paurosi. Si uccide e si ferisce senza posa, l'andamento dei corpi racconta senza respiro le nascoste pulsioni. La stanza, come la casa, non è un luogo dove coltivare sicurezze.

CAST
DIPTYCH – THE MISSING DOOR and THE LOST ROOM
ideazione, regia: Gabriela Carrizo, Franck Chartier
performance: Konan Dayot, Fons Dhossche, Lauren Langlois, Panos Malactos, Alejandro Moya, Fanny Sage, Eliana Stragapede, Wan-Lun Yu
assistente alla creazione: Thomas Michaux
drammaturgia del suono: Raphaëlle Latini
progetto sonoro, arrangiamenti: Raphaëlle Latini, Ismaël Colombani, Annalena Fröhlich, Louis-Clément Da Costa, Eurudike De Beul

light design: Tom Visser
set design: Gabriela Carrizo, Justine Bougerol
design costumi: Seoljin Kim, Yichun Liu, Louis-Clément Da Costa
manager compagnia: Veerle Mans
produzione: Peeping Tom
coproduzione: Opéra National de Paris, Opéra de Lille, Tanz Köln, Göteborg Dance and Theatre Festival, Théâtre National Wallonie-Bruxelles, deSingel Antwerp, GREC Festival de Barcelona, Festival Aperto – Fondazione I Teatri (Reggio Emilia), Torinodanza Festival – Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale (Torino), Dampfzentrale Bern, Oriente Occidente Dance Festival (Rovereto)

La stagione completa, con aggiornamenti e approfondimenti, i prezzi su www.teatrofraschini.it

I biglietti per gli spettacoli di DANZA sono in vendita: BIGLIETTERIA DEL TEATRO (C.so Strada Nuova 136) dal lunedì al sabato dalle ore 16:00 alle ore 19:00.

Biglietteria online https: //teatrofraschini.vivaticket.it/