Maria Stuarda di Friedrich Schiller

17/02/2023 - 19/02/2023
Teatro Fraschini
Corso Strada Nuova 136, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
fotogramma di uno spettacolo

Organizzato da

Fondazione Teatro Fraschini
Telefono: 0382.3711
E-mail: biglietteria@teatrofraschini.org
 
Teatro Fraschini
Corso Strada Nuova 136, Pavia

In scena Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi con la regia di Davide Livermore
Venerdì 17 febbraio, alle ore 20.30 al Teatro Fraschini debutta "Maria Stuarda" 
Repliche sabato 18 alle 20.30 e domenica 19 alle 16.00.

In questo testo teatrale, qui tradotto da Carlo Sciaccaluga in endecasillabi liberi, si raccontano gli ultimi tre giorni di Maria prima della decapitazione avvenuta presso il Castello di Fotheringhay, l'8 febbraio 1587. In scena il contrasto tra due donne -prima che due regine in lotta politica-che rivelano il loro animo a suon di moralità ed ipocrisia, bellezza e vanità.

Da una parte lo slancio romantico di Maria, una eroina colpevole e sfortunata, sacrificata alle trame di governo. Dall'altra la regina Elisabetta, trionfatrice ma perdente, in termine di dignità e amore. Lo scontro la le due donne sottende anche il tema del rapporto tra donne e potere.

Il regista Davide Livermore si è interrogato, trovandosi di fronte a questi due personaggi complessi e speculari, su come la donna abbia dovuto interiorizzare alcuni meccanismi maschili della gestione del potere. A "vincere" è Elisabetta, la donna che rinuncia alla femminilità, in una proiezione tutta maschile. Maria invece sceglie la pienezza di vita con affetti e amanti, pur esercitando il potere tra intrighi e omicidi.

Nel duello scenico entrano, dirompenti, due indiscusse protagoniste del teatro italiano: Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi si scambieranno i ruoli di sera in sera. Nel prologo aggiunto, un angelo lancia una piuma, l'attrice su cui cadrà sarà Maria. Un gioco di ruoli virtuosistico per svelare come in fondo i due opposti siano la stessa cosa, quanto questa cruenta dualità non sia altro che un riflesso dell'uguaglianza.

Livermore affronta il testo con rigore filologico e si sofferma sulla coralità: gli altri interpreti rivestono più ruoli. Gioca anche su effetti scenici per dare corpo ad una visione estrosa e creativa: come ad esempio i vistosi cambi di luce e costumi firmati da Dolce e Gabbana. I personaggi si muovono all'interno di una scena lineare dominata da una scalinata, un non-luogo che all'occorrenza si trasforma in corte, prigione, parco.

La musica è colonna portante del racconto, con il compositore e sound designer Mario Conte e la cantautrice chitarrista Giua, che insieme hanno dato vita ad scrittura musicale epica con richiami alle musiche barocche e rinascimentali di Purcelle e Dowland, arrangiate con la chitarra elettrica in chiave dark e contemporanea.

Uno spettacolo fluido e coinvolgente, una trama che sa essere attuale e che mette in scena politica, religione e potere, l'eterna diatriba tra uomini e donne assolutamente vicini al nostro tempo, mascherati di forza per nascondere le proprie debolezze, con le proprie contraddizioni psicologiche e di pensiero.

MARIA STUARDA di Friedrich Schiller traduzione Carlo Sciaccaluga
con Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi e con Gaia Aprea, Linda Gennari, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi, Sax Nicosia Chitarra e voce Giua regia Davide Livermore scene Davide Livermore e Lorenzo Russo Rainaldi costumi regine Dolce & Gabbana costumi Anna Missaglia musiche e sound design Mario Conte musiche e arrangiamenti Giua disegno luci Aldo Mantovani regista assistente Mercedes Martini produzione Teatro Nazionale di Genova Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale / Centro Teatrale Bresciano

I biglietti: BIGLIETTERIA DEL TEATRO (C.so Strada Nuova 136) dal lunedì al sabato dalle ore 16:00 alle ore 19:00.
Biglietteria online https: //teatrofraschini.vivaticket.it/

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