Coscienza e Resistenza: un docufilm per celebrare la Festa della libertà

Il 17 febbraio è per i Valdesi la festa della libertà.

In quella data, nel 1848 il Re di Sardegna Carlo Alberto concesse i diritti civili e politici alla popolazione valdese, ponendo fine a secoli di discriminazione.

Il provvedimento non riconoscerà ancora la piena libertà religiosa ma aprirà la strada al percorso che avrebbe portato alla libertà di culto.

E' una festa che non riguarda solo i valdesi ma chiunque abbia a cuore il tema dei diritti, della libertà di religione e di espressione.

Temi che sono purtroppo, anche a distanza di decenni, sempre drammaticamente attuali e ancora non risolti.

È un giorno dedicato alla libertà di tutti.

In occasione di questa ricorrenza, che precede di pochi giorni il compimento di un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, la Chiesa Valdese, in collaborazione con il Movimento Federalista Europeo, organizza la proiezione del film "Coscienza e Resistenza" incentrato sulla figura di Giosuè Gianavello, convinto credente che nel 1600 guidò la resistenza armata al tentativo di sradicare la cultura valdese contro le persecuzioni dei Savoia, sino al punto di trasformarsi in "bandito".

Il film è stato proiettato all'ultimo Torino FilmFestival.

Interverranno il regista Marco Poet, Bruna Peyrot, storica, saggista, Presidente della Fondazione Centro Culturale Valdese, Stefano Spoltore, Segretario Regionale MFE