Ballet de l'Opéra Grand Avignon - Storm

"Storm" è la prima creazione di Emilio Calcagno per il Balletto dell'Opéra Grand Avignon: le storie mitologiche intorno al diluvio hanno ispirato il coreografo di origine italiana a creare un'opera in cui i ballerini si confrontano con un partner raramente invitato sui set teatrali, il vento. "Storm" mette in scena diversi ventilatori industriali, il cui respiro può scuotere i corpi quando è morbido o spingerli indietro quando è potente. Una scrittura di costrizione e disturbo, dispiegata in una serie di tableaux in duo, quartetto o ensemble, dove i corpi sono sempre in tensione, un ammasso di particelle sospinti e costretti da una tempesta che li spazzerà via e tenterà di cancellarli dalla superficie del palco.

Il mito del diluvio è presente in molte storie religiose e mitologiche. Alcuni affermano addirittura che le somiglianze tra le storie sumere, islamiche, ebraiche o persino indù potrebbero essere spiegate da un grande cataclisma che ha segnato l'umanità nel suo insieme. Se il diluvio è generalmente associato all'idea dell'acqua, la tempesta gioca sempre un ruolo importante nel processo di purificazione scatenato dalle divinità nei confronti dell'umanità. In The Epic of Gilgamesh, la tempesta è il presagio della catastrofe a venire. Perché il vento è fonte di vita e di energia, ma è anche distruttivo.

Note di Emilio Calcagno

Per la mia prima creazione con i ballerini del Ballet de l'Opéra Grand Avignon, ho immaginato una scrittura coreografica che definisco dirompente. Unico partner sul palco, il vento. Con l'ausilio di ventilatori industriali, il vento può soffiare fino a 90 km/h. Potenti, ma regolabili, le ventole giocheranno un ruolo nell'interruzione del movimento. Perdita di controllo, resistenza fisica, respinti e costretti, i corpi dei danzatori saranno ridotti a un insieme di particelle in preda alla tempesta, che li travolge e cerca di cancellarli dalla superficie del palcoscenico. Per questa creazione desidero quindi spingermi oltre i limiti del corpo del danzatore.

In forma di assolo, duo, trio e ensemble, la danza creerà sul palco una sorta di magma coreografico di corpi che cercano di aiutarsi a vicenda per sopravvivere. La danza permetterà loro di esistere per resistere? Condurrò i danzatori in un lavoro molto fisico, in situazioni in cui il corpo non avrà tregua... sempre sotto tensione o quasi... Come reagisce il corpo di fronte a un disastro naturale? Come difendersi da un fenomeno naturale devastante? C'è sicuramente in Storm una forma di urgenza da creare. Metti giù le cose per arrivare al punto.

Emilio Calcagno, direttore del Corpo di ballo dell'Opéra del Grand Avignon. Classe '70, siciliano d'origine ma francese d'adozione è il coreografo creatore di "Storm". Si è formato tra Cannes (Centre de Danse International Rossella Hightower) e Angers e dopo essere giunto da Angelin Preljočaj, nel 2006 ha fondato la compagnia ECO. Rimasto legato all'Italia, le ha reso omaggio nel 2016 con "Catania Catania", presentato anche a Bolzano Danza. Ad Avignone, oltre alle produzioni che cura personalmente con il corpo di ballo, ospita coreografi per creare un repertorio vario negli stili coreografici per i danzatori di formazione classica, sviluppa la collaborazione con altri organismi di ballo di carattere internazionale.

Il Teatro dell'Opéra del Grand Avignon, ristrutturato di recente, si trova nel centro della Città: ne rappresenta il cuore pulsante culturale dalla metà dell'XIX secolo e consente alla città dei Papi di esercitare un'influenza artistica incomparabile.

Mercoledì 14 dicembre 2022, ore 20.30

• Ballet de l'Opéra Grand Avignon
  Storm
• coreografie Emilio Calcagno
• danzatrici Bérangère Marceau, Lucie-Mei Chuzel, Béryl De Saint Sauveur, Aurélie Garros, Anastasia Korabov-Botalla, Veronica Piccolo, Marion Moreul
• danzatori Arnaud Bajolle, Sylvain Bouvier, Joffray Gonzalez, Léo Khebizi, Kyril Matantsau, Ari Soto, Allan Gereaud
• creazione musicale originale Mathieu Rosso e Denis Guivarch
• scene e luci Hugo Oudin
• costumi Atelier Opéra Grand Avignon
• parrucche Sandrine Degioanni
• produzione Opéra Grand Avignon