Roberto Poggi – ebanista del design a Pavia

Nell'ambito del Ciclo di incontri "Giovedì del Cairoli", siamo lieti di invitarla al prossimo evento, che si svolgerà in modalità mista il giorno 21 Aprile alle ore 18:00.

Roberto Poggi – ebanista del design a Pavia.
Sulla via dal Jamaica ad Albisola.

Classe 1924, precocemente a capo della falegnameria di famiglia, Roberto Poggi afferma da subito la sua atipicità preferendo al ruolo di puro esecutore quello di interlocutore alla pari dei designer, tanto da creare un proprio ambito progettuale in cui produzioni su commissione e seriali, artigianato e ragione industriale vanno di pari passo. Il risultato sono mobili raffinati che, forse sull'onda di un analogo progetto di Ponti, sono venduti in kit di montaggio.

A guidare Poggi da fine anni Quaranta alla chiusura delle officine nel 2000 è quella sintesi delle arti che fa sua, sempre curioso e vicino alle belle menti della Milano anni Cinquanta e Sessanta, con cui ha rapporti speciali. Dal trentennale esclusivo sodalizio con Franco Albini – cominciato con gli arredi per il rifugio Pirovano – ai successivi con i vari Vico Magistretti, Marco Zanuso, Tobia Scarpa. Ora appieno indagato è quello con l'esordiente Renzo Piano, dagli esiti che superano il disegno di singoli pezzi per aprirsi a progetti di spazi modulari. Pari attenzione Poggi l'ebbe per gli artisti del mitico bar milanese Jamaica nel quartiere di Brera, dalla generazione anni Dieci (Guttuso, Morlotti, Milani) ai coetanei Spazialisti (Dova e Crippa) ai giovani del Realismo Esistenziale, fino agli "analitici" degli anni Settanta (Pinelli, Olivieri, Vago), di cui è stato attento collezionista. Un altro segno di quella vivacità intellettuale che resta il suo più vero marchio di fabbrica.

Carlo Poggi – professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso il Politecnico di Milano. Dopo la laurea in Ingegneria Strutturale nel 1980 ha sempre svolto le proprie attività presso il Politecnico di Milano nei diversi ruoli della carriera accademica interessandosi di problemi relativi all'ingegneria strutturale ed alla modellazione delle strutture. In gioventù ha svolto periodi di studio e collaborazioni in diverse università europee tra cui l'Imperial College di Londra dove ha anche conseguito un master. Attualmente svolge e coordina un gruppo di ricerca nel campo dei rinforzi strutturali di strutture esistenti mediante l'utilizzo di materiali compositi fibrorinforzati. E' oggi docente di Structural Analysis presso il Dipartimento di Architettura ed Ingegneria delle Costruzioni dove ha ricoperto vari incarichi gestionali. E' stato direttore vicario del Dipartimento ABC, responsabile del Laboratorio Prove Materiali, direttore del Comitato di Certificazione per i materiali da costruzione e membro di diversi comitati nazionali e internazionali nel campo delle costruzioni.

Relatore: Carlo Poggi, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso il Politecnico di Milano.

Introduce e modera: Carlo Pelfini, Alunno del Collegio Cairoli

Aula Magna del Collegio Cairoli, Giovedì 21 aprile, h.18.00 e on-line.

Per iscriversi all'evento è necessario compilare il modulo di registrazione al LINK :

https://forms.gle/u7RRcDNqpXbJzJWw7

Le iscrizioni termineranno il giorno prima dell'evento.

L'evento si svolgerà in modalità mista:

PARTECIPAZIONE IN PRESENZA: si informa che i posti sono limitati a 80 e verranno assegnati in ordine di prenotazione, avendo indicato in fase di iscrizione "in presenza".
Per la partecipazione in presenza è obbligatorio attendere la conferma di partecipazione e presentare green pass rafforzato e documento di identità all'ingresso.

PARTECIPAZIONE ONLINE: tramite piattaforma ZOOM, si riceverà il link per accedere al webinar poco prima dell'evento, avendo indicato in fase di iscrizione "online".

PROTOCOLLO COVID per evento in presenza aperto al pubblico.

In ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di contenimento e contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19, La informiamo che gli Ospiti sono tenuti al rispetto del presente protocollo:

- Esibire alla portineria il documento di identità unitamente al green pass rafforzato;

- Rilevamento della temperatura corporea (non superiore a 37,5°) e assenza di sintomatologia respiratoria;

- Igienizzare le mani;

- Obbligo di indossare i DPI (FFP2) secondo le disposizioni vigenti, fatta eccezione per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso di tali dispositivi;

- Distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;

- Attenersi alle indicazioni fornite dal personale presente in loco.