Francesco Filippi, Noi però gli abbiamo fatto le strade

17/02/2022  17:00 -  19:00

17/02/2022

Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova, 65
Accessibile
particolare della copertina del libro e testo descrittivo

Organizzato da

Biblioteca Universitaria di Pavia
Telefono: 038224764
E-mail: antonella.campagna@unipv.it
 
Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova, 65

Quando in Italia si parla dell'eredità coloniale dell'Europa, si punta dito sull'imperialismo della Gran Bretagna o su quello della Francia, ma si dimentica volentieri di citare il nostro, benché il colonialismo italiano sia stato probabilmente il fenomeno più di lunga durata della nostra storia nazionale. Ma è una storia che non amiamo ricordare.

Iniziata nel 1882, con l'acquisto della baia di Assab, la presenza italiana d'oltremare è infatti formalmente terminata solo il primo luglio del 1960 con l'ultimo ammaina-bandiera a Mogadiscio, coinvolgendo pertanto il regno d'Italia, il ventennio fascista e un buon tratto della Repubblica nel dopoguerra. Eppure l'elaborazione collettiva del nostro passato coloniale stenta a decollare; quando il tema fa timidamente capolino nel discorso pubblico ricompare subito l'eterno mito autoassolutorio degli italiani «brava gente», i colonizzatori «buoni», persino alieni al razzismo. Siamo quelli che in Africa hanno solo «costruito le strade».

Per questo è opportuno ripercorrere la nostra storia coloniale, come fa Francesco Filippi nel suo libro, concentrandosi anche sulle conseguenze che ha avuto nella coscienza civile della nazione attraverso la propaganda, la letteratura e la cultura popolare ed evitando di tralasciare le violenze che abbiamo usato nei confronti delle popolazioni che l'Italia ha soggiogato con la forza.

Dialogano con l'autore Corrado Del Bò (docente di Filosofia del diritto all'Università di Bergamo) e Francesco Mazzucotelli (docente di Storia e cultura del Medio Oriente all'Università di Pavia). Coordina Marina Tesoro (docente di Storia contemporanea, Università di Pavia, e Vice presidente dell'Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea).

Ricordiamo che l'ingresso è subordinato alla prenotazione su Affluences.

Vi chiederemo di:

• misurare la temperatura

• indossare la mascherina

• mostrare il Super Green Pass con un documento di identità.

Francesco Filippi (1981), storico della mentalità, è cofondatore dell'associazione Deina, associazione che organizza viaggi di memoria e percorsi formativi in tutta Italia. Ha collaborato alla stesura di manuali e percorsi educativi sui temi del rapporto tra memoria e presente. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo Prima gli italiani! (sì, ma quali?) (2021). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (2019), Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto (2020) e Noi però gli abbiamo fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie (2021).

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