Pavia Barocca 2021 - L' epoca d'oro di oboe e fagottoLa città come palcoscenico
18/09/2021

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Organizzato da
L' EPOCA D'ORO DI OBOE E FAGOTTO
Viaggio nell' Europa musicale del '700
Ensemble Zefiro
A partire dalla sua nascita, attorno agli anni '50 del 1600, l'oboe (assieme al fagotto, suo omologo nel registro grave) viene identificato come lo strumento-simbolo del periodo più rilevante dal punto di vista musicale e non solo della monarchia francese. Sotto il regno di Luigi XIV infatti la Francia diventa il punto di riferimento di tutte le altre monarchie ed esercita una grande influenza sia politica sia culturale sull'intera Europa. Da qui il desiderio da parte dei ceti nobili di imitare in tutti gli aspetti la corte francese, anche, per esempio, assumendo al proprio servizio oboisti e musicisti di nazionalità o formazione francese. Di conseguenza, già alla fine del '600, troviamo oboisti stabilmente assunti e/o attivi nei più rilevanti centri musicali d'Europa come Amburgo, Dresda, Londra, Venezia e Torino.
Il programma di questa sera intende condurre il pubblico in un viaggio in musica che percorre l'ascesa dell'oboe e del fagotto attraverso le sue declinazioni nei diversi stili nazionali: da Georg Friedrich Händel, grande estimatore dello strumento da lui utilizzato ampiamente in opere, oratori e nella musica da camera, ai fratelli catalani José e Juan Baptista Pla, loro stessi, oltre che compositori, anche grandi virtuosi dello strumento che esibirono in tour attraverso l'Europa, da François Couperin, compositore di corte di Luigi XIV ad Antonio Vivaldi, entusiasta sostenitore dell'oboe che, tra le sue composizioni, conta ben 20 concerti solistici per quello strumento, ed infine Jan Dismas Zelenka insigne rappresentante dell'importante fase tedesca dello strumento.
Realizzato d'intesa e con il contributo del Comune di Pavia.
Nell' ambito di ' La città come palcoscenico'.