Masterclass online al Vittadini "A cosa serve l'analisi del jazz?" Marcello Piras

31/05/2021  10:00 -  12:00

31/05/2021

Accessibile
immagine in primo piano di Marcello Piras

Info

Prezzo ingresso: gratuito per studenti; 10 euro per esterni

Organizzato da

I.S.S.M. "FRANCO VITTADINI"
Telefono: 0382 304764
E-mail: relazioni.esterne@conspv.it

Al Vittadini una masterclass con MARCELLO PIRAS "A cosa serve l'analisi del jazz?"
LUNEDI' 31 MAGGIO 2021 dalle ore 10,00 alle ore 12,00, ONLINE SU PIATTAFORMA ZOOM, si svolgerà una nuova masterclass a tema jazz.

L'evento è aperto anche agli esterni.

Dopo le tre masterclass precedenti organizzate durante il mese di maggio, il Conservatorio Vittadini offre l'opportunità di partecipare a un nuovo evento dedicato all'analisi musicale e in particolare a quella del jazz.

Di solito l'analisi musicale è vista come un passatempo accademico. Musicisti e studenti di musica hanno l'impressione che a loro non serva: a loro interessa suonare, leggere, scrivere, interpretare e improvvisare, cioè fare la propria musica, non analizzare quella altrui. In realtà ci sono vari tipi di analisi: alcuni sono realmente inutili, altri sono utili.

L'analisi è utile quando serve a capire come è fatto un certo brano, cosa significa, e quali tecniche se ne possono estrarre, per poi magari usarle in un altro modo. In realtà questo è ciò che fanno tutti i grandi artisti: prendono qualcosa dai predecessori e la modificano. Se si impara il jazz non dai manuali ma dai capolavori, si scopre che questi insegnano molte più cose, e che queste rimangono valide anche a grande distanza di tempo.

La lezione di Marcello Piras si propone di offrire un'introduzione generale all'analisi del jazz, esaminare alcuni casi e mostrare come se ne possano estrarre insegnamenti utili.

Marcello Piras (Roma, 1957) è uno studioso noto nel mondo per i suoi studi sulla storia delle musiche di discendenza africana. Ha pubblicato un volume su John Coltrane, uno sull'analisi del jazz (Dentro le note) e decine di saggi su enciclopedie, libri e riviste; ha inoltre tradotto numerosi libri, tra cui i fondamentali Early Jazz e The Swing Era di Gunther Schuller. Ha tenuto conferenze in Italia, Germania, Svizzera, Olanda, USA, Canada, Messico e Brasile, in lingua italiana, inglese, francese e spagnola. Pioniere nella didattica della musicologia jazz, ha elaborato un metodo innovativo per l'analisi delle forme, creando il primo corso di musicologia afro-americana in Italia. Ha ideato e fondato il Centro Studi "Arrigo Polillo" di Siena, dirigendolo fino al 1998. Nel 1992-2000 ha fondato e presieduto la SISMA (Società Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana), dando vita a un bollettino, due riviste e un festival dedicato alla musica scritta di influenza nera dal Rinascimento a oggi. Nel 2001-02 ha vissuto negli USA, collaborando con il Center for Black Music Research (Chicago) e la University of Michigan, come direttore esecutivo della collana di edizioni critiche MUSA (Music of the United States of America). Ha poi fatto parte del comitato scientifico della rivista Jazz Perspectives e ha pubblicato per Current Research in Jazz e il Journal of Jazz Studies. Dal 2006 vive a Puebla, dove studia l'influenza africana sul barocco messicano. Sta lavorando a una storia afrocentrica della musica in cui confluiscono paleontologia, biologia molecolare, filogenesi dell'encefalo, linguistica e archeologia.

Per gli studenti iscritti all'ISSM "F. Vittadini", Liceo Musicale "A. Cairoli", Liceo Musicale "C. Tenca", Liceo classico "U. Foscolo", Liceo scientifico "T. Taramelli", Federazione ISSM Bergamo, Cremona, Gallarate la partecipazione è GRATUITA.

Per gli esterni la partecipazione avrà un costo di 10 euro.

Per informazioni rivolgersi a relazioni.esterne@conspv.it

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