Numero e Infinito nel pensiero antico, la lezione di Demichelis
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La conferenza di chiusura del corso di Storia della matematica, affidata al professor Stefano Demichelis, si terrà lunedì 22 marzo al Collegio Borromeo (ore 18, modalità a distanza.
Info www.collegioborromeo.it).
Demichelis, docente al Dipartimento di matematica dell'Università di Pavia, illustrerà il tema "Numero e Infinito nel pensiero antico". "In uno studio divenuto un classico, Die griechische Logistik und die Entstehung der Algebra, Jacob Klein dimostrò che "arithmos" (numero) nel pensiero matematico della Grecia classica si riferisce sempre a una pluralità ben definita di oggetti concreti – spiega il docente -.
Nel corso della lezione delineerò l'evoluzione di tale concetto a partire dalla "logistica teorica" platonica sino a Diofanto e al concetto astratto di numero, delineato poi nell' algebra dei secoli XVI e XVII". "Il concetto di "infinito" fu a lungo complementare a quello di "numero" e piuttosto correlato a quello di "indefinito" e "incompiuto", come emerge chiaramente dalle opere di Aristotele – aggiunge Demichelis -.
L' idea della possibilità e conoscibilità di "numeri infiniti" emerse solo lentamente nel tardo antico, grazie anche alle riflessioni di Gregorio di Nissa e di Sant' Agostino, che aprirono la strada alla moderna concezione di infinito".