On the road to Festeenval - Concorso fotografico "Teentarella pandemica"

FesTeenVal, il festival di Pavia per ragazzi organizzato dai ragazzi giunge quest'anno alla sua terza edizione.

Il gruppo di lavoro, composto da giovani ragazze e ragazzi tra i 12 e i 20 anni con il supporto di alcuni Enti del territorio, ha iniziato a lavorare già nel mese di gennaio, ipotizzando una serie di attività per arrivare all'organizzazione di un evento festivo live nel mese di giugno.

Ma l'emergenza sanitaria ha costretto a rivedere la programmazione e ad essere creativi. Così senza perdersi d'animo, i ragazzi hanno pensato a proposte alternative che potessero essere supportate dagli strumenti informatici.

E' stato dunque lanciato il concorso fotografico "Teentarella pandemica", che vuole raccontare per immagini come i ragazzi stanno affrontando la nuova quotidianità. Il concorso, rivolto a ragazzi dai 12 ai 20 anni, è aperto fino alle ore 20 di mercoledì 20 maggio.

Successivamente si aprirà la fase di votazione sui social e sono previsti premi per i primi quattro classificati.

È possibile partecipare mandando una foto alla mail festeenvalpavia@gmail.com.

Il regolamento completo si trova sulle pagine social del Festeenval, quindi su Facebook @fesTeenVal e su Instagram cercando @festeenvalpavia.

Sulle stesse pagine social, si possono anche scoprire i film tips e i book tips, ovvero i suggerimenti cinematografici e di lettura a cura del Festeenval e si possono tenere d'occhio le date e i link dei DIBAT-(TEEN)-TO, ovvero i gruppi di discussione su Zoom.

Il primo argomento di discussione è "com'è cambiato il rapporto con i social della generazione scroll?". (venerdì 15 maggio ore 17).

Tanto altro è in fermento e preparazione, tra cui l'apertura di un canale youtube dedicato alla muisca del festeenval e l'organizzazione di un evento live on-line, per il giorno 7 giugno.

Il progetto Festeenval 2020 è promosso da Calypso in collaborazione con gli Enti A Ruota Libera, Teatro di Piuma, Giocolarte, Ozelot Lab e CSV Lombardia Sud; è finanziato dalla Fondazione Cariplo e gode del patrocinio del Comune di Pavia.