Il labirinto del continuo

09/06/2019  11:00 -  13:00

09/06/2019

Libreria Feltrinelli, Piazza della Vittoria 15, Pavia
Accessibile
Eventi per: Adulti
Particolare della copertina del libro

Organizzato da

Socrate al caffè
Telefono: 0382 987 522
E-mail: socrate.caffe@gmail.com
 
Libreria Feltrinelli, Piazza della Vittoria 15, Pavia

Presentazione del libro di Giorgio Chinnici "Il labirinto del continuo. Numeri, strutture, infiniti" (Hoepli 2019).

Introduce Gianluca Introzzi.
La matematica è il flessibile, logico, affascinante strumento che permette non solo di cogliere l'essenza del mondo, ma anche di gettare luce sui meccanismi stessi della nostra mente.

Lo strumento principe della conoscenza, per suo proprio diritto e nell'applicazione alle scienze e ad altre discipline. Uno strumento che è nato e che si è evoluto in maniera naturale insieme alla specie homo sapiens, e di questa ha anzi determinato, assieme alla facoltà del linguaggio, lo sviluppo culturale e sociale.

Per parlare di matematica occorre usare il linguaggio che la matematica usa, introdurre e spiegare i suoi simboli che davvero nulla hanno di misterioso. Al pari della scrittura alfabetica o ideografica, delle note musicali, delle icone di ogni scienza e tecnologia, i simboli matematici nella loro mirabile sintesi sono i segni per mezzo dei quali si esprime la creatività.

Questo è un libro di matematica, perché è un libro di idee. Esattamente di questo è fatta la matematica: di idee.

Il libro presenta la matematica come struttura e il pensiero come astrazione, sempre sullo sfondo di un contesto storico e filosofico. Racconta l'evoluzione del concetto di numero, una storia appassionante che ha portato a scoprire e indagare il significato profondo dell'infinito, le sue molteplici forme, le sue sorprendenti e paradossali manifestazioni.

Nel labirinto del continuo di Leibniz la matematica ha trovato un filo d'Arianna che permette di descrivere lo spazio e il tempo, il moto e il cambiamento, fino a giungere sulla soglia del rapporto tra mente e mondo.

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