Il kitsch che piaceva a D'AnnunzioAl Ghislieri, una nuova Conversazione Dannunziana patrocinata dal Vittoriale

03/04/2019  20:30

Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 5, Pavia
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Immagine presa dalla locandina

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Prezzo ingresso: Ingresso libero

Pavia, 1 marzo 2019 – Si terrà mercoledì 3 aprile 2019, alle ore 20.30, presso l'Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri, la nuova Conversazione Dannunziana ideata da Maria Pia Pagani, docente di Letteratura teatrale, Istituzioni di regia e Storia del teatro all'Università degli Studi di Pavia, e patrocinata dalla Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani".

L'ospite d'onore della serata sarà Andrea Mecacci, docente di Estetica all'Università degli Studi di Firenze.

Il titolo dell'evento "KITSCH KITSCH KITSCH, HURRAH!" riprende testualmente quello di una recensione che Umberto Eco fece a un importante libro sul tema del prof. Mecacci, e pubblicata su "L'Espresso" il 25 settembre 2014.

Durante la serata il prof. Mecacci illustrerà le linee fondamentali della categoria estetica del Kitsch, le tappe della sua evoluzione storica, il suo peso nel sistema delle arti e la sua affermazione nella cultura di massa. Il Kitsch che piaceva a d'Annunzio sarà poi oggetto della mostra virtuale Interpretare la bellezza, a cura di Maria Pia Pagani, basata su preziosi materiali provenienti dagli Archivi della Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani":

Sarà un viaggio nelle stanze del Vittoriale alla scoperta del gusto estetico del Poeta e della sua vocazione di scenografo e designer.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle Conversazioni Dannunziane: una serie di incontri avviata dal Collegio Ghislieri nel 2013, in occasione del 150° anniversario della nascita di Gabriele d'Annunzio, con lo scopo di indagare gli aspetti meno noti della sua figura e della sua opera, a partire dalla produzione teatrale.

Ingresso libero

Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Per informazioni e accrediti: didattica@ghislieri.it

Andrea Mecacci è professore associato di Estetica presso l'Università degli Studi di Firenze. I suoi studi si soffermano su alcune categorie, concettuali e operative, dei processi di estetizzazione della contemporaneità: il pop, il postmoderno, l'estetica diffusa, il kitsch. Tra le sue pubblicazioni: Introduzione a Andy Warhol (Laterza, 2008), L'estetica del pop (Donzelli, 2011), Estetica e design (il Mulino, 2012), Il kitsch (il Mulino, 2014), Dopo Warhol. Il pop, il postmoderno, l'estetica diffusa (Donzelli, 2017). Ha curato l'edizione italiana di America: un diario visivo di Andy Warhol (Donzelli, 2009) e dell'autobiografia La mia storia di Marilyn Monroe (Donzelli, 2010). Maria Pia Pagani è docente di Letteratura Teatrale, Istituzioni di Regia e Storia del Teatro all'Università degli Studi di Pavia. Dottore di ricerca in Filologia Moderna, è socio del PEN Club e ha pubblicato numerosi saggi scientifici – in italiano, inglese, russo – sul teatro dannunziano e l'arte di Eleonora Duse. È direttore della Collana "Il Parlaggio" (Edizioni Sinestesie) e dell'omonima sezione della rivista "Sinestesieonline", entrambe dedicate agli studi teatrali e sullo spettacolo. Collabora da anni con la Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani", ed è responsabile per l'Italia nel progetto internazionale "The Theatre Times". Dal 2013 cura le Conversazioni Dannunziane al Collegio Ghislieri di Pavia.

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