Il fascismo antisemita e le Universitą. Il caso di Pavia
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L'universitą fascista caccia gli studiosi "ebrei": Accadde a Pavia 80 anni fa. A 80 anni dall'entrata in vigore delle leggi razziste, conviene interrogarsi sui temi della libertą della scienza e del libero accesso ai saperi, ripensando alla cacciata di docenti e studenti ebrei dall'Universitą italiana.
Il caso di Pavia esemplifica in modo rivelatore la dinamica dell'innesto dell'antisemitismo nella comunitą accademica, le reazioni dell'istituzione e le procedure applicative delle leggi del 1938, i percorsi di chi avallņ quella svolta e di cui venne perseguitato e vessato.
Fu un punto di non ritorno nella storia dell'Universitą, ormai irreversibilmente irregimentata, e dell'Italia proiettata verso la catastrofe della guerra mondiale al fianco del Terzo Reich.