Convivenze e socialità in città: qualche proposta

E' innegabile che nell'ultimo periodo una piccola parte di città ha deciso di cambiare volto. Questi piccoli cambiamenti, com'è inevitabile, hanno creato qualche malcontento ma nuovi spazi pedonali urbani si pongono oggi come possibilità per una nuova fruibilità.

Quindi si pone una questione non nuova: la "movida". Sul tema si son inchiostrate pagine su pagine della Provincia Pavese e il comitato anti-movida ha mosso le sue ragioni.

Ciò ha portato a un tentativo di repressione nei confronti della movida "deteriore". Di contro, associazioni e imprenditori non hanno perso la voglia di investire su un centro "che vive".
Crediamo che sia importante oggi, per i due fronti, incontrarsi per discutere insieme nuove strategie, per fare in modo che la socialità e la cultura in centro possano convivere con le esigenze di chi vi abita e che queste nuove occasioni nate dalle recenti pedonalizzazioni non rimangano lettera morta.

Infine la liberazione dalle macchine di una parte del patrimonio artistico (si pensi alla zona absidale di san Michele o a piazzetta san Marino) ci induce a qualche riflessione su come adeguatamente valorizzarlo.