Marylin Marion\Rock anni 50 per ballare//

Sabato 16 giugno si balla in piazza con gli oltrepadani Marylin Marion!
Nati da una damigiana di Bonarda e un disco 45 giri di Elvis, i Marylin Marion incominciano a strimpellare pezzi di Ritchie Valens nella cantina del Cinghio (Batteria) nell'ormai lontano Marzo 2001.

Il Cinghio e Spada (Chitarra) contagiati dalla febbre del rock'n'roll decidono di formare i Marylin Marion. Con l'inserimento di Albert of the Water al basso e successivamente di Bibi alla voce i Marylin incominciano nel maggio 2001 ad affrontare le prime serate dal vivo.
Nel percorso musicale che va dal 2001 ad oggi i Marylin Marion hanno suonato e continuano a suonare per voi in vari locali del nord Italia, con esibizioni in pub, feste e raduni estivi. 

Nel 2003 entra nel gruppo il Nando che prenderà possesso del basso, al posto di of the Water, e successivamente il Gino e il Peppu, rispettivamente chitarra e piano, nonché seconde voci della band.
Oggi il Nando ci ha lasciati per intraprendere una sua nuova avventura,il FONICO da Crociera ,,(??!!) ehm porti donne di facili costumi e casse che fischiano . . .
Prende il suo posto GIOVE, solido BASSISTA/CONTRABBASSISTA già noto nella zona Oltrepadana ... 

Nel Dicembre 2001 e 2003 le prime incisioni su cd con rivisitazioni di pezzi anni '50 / '60 (Oh boy!, Earth Angel, Oops...my head!, Blue Suede Shoes, Com'on Everybody, Good lovin'). La musica dei Marylin Marion trae ispirazione dalle atmosfere anni'50, da film come "La Bamba" e dalla mitica serie "Happy days". Nelle esibizioni live viene proposto un mix di Elvis Presley, Chuck Berry, Buddy Holly, Little Richard, Ritchie Valens, cui spesso si accompagnano incursioni negli anni '60, con brani tratti dalla colonna sonora di Dirty Dancing e dalle discografie dei più significativi blues men dell'epoca.

Il nome del gruppo è stato scelto per rendere omaggio a due simboli femminili degli anni 50's, 60's, Marilyn Monroe (simbolo femminile della trasgressione) e Marion Cunningam (simbolo femminile di estremo "buonismo", della fortunata serie televisiva Happy Days), due personaggi che nella loro contrapposizione nello stile di vita, identificarono al meglio il periodo di cambiamento dell'epoca . 
Il genere musicale proposto dai Marylin Marion rivisita le sonorità degli States degli anni 50 e 60, epoca in cui il rock'n'roll contribuì pesantemente alla risoluzione dei problemi dovuti a forti conflitti razziali, nonché a lanciare uno stile di vita ribelle e anticonformista, contrapposto ad una società in cui soprattutto i giovani non trovarono riscontri. 

Furono proprio quest'ultimi, i cosiddetti teenagers, a lanciare un nuovo stile di vita e di moda contrassegnata per i ragazzi da capelli con la brillantina, basettoni, giubbotti cortissimi con il collo alzato, camicie sgargianti, jeans e all stars, e per le ragazze da coda di cavallo, camicie dal collo piatto tipo pigiama, gonne a ruota agili per ballare, scarpe basse e calzini corti. La forza rivoluzionaria del rock'n'roll superò di gran lunga ogni movimento politico o culturale che l'aveva preceduto.
In onore di una generazione di musicisti, che tanto sono riusciti a cambiare un'epoca quanto prematuramente sono scomparsi.

Nel 2014 lo storico cantante Andrea Rebeschi " BIBI", decide di lasciare la band , per la corsa " .... " altro che FOREST GUMP !! :-), è ora nostro fan scatenato, tra una gara e l'altra,non perde occasione di seguirci nei nostri LIVE, al suo posto il mitico GABRIELE PLUCHINO ... due basette e una chioma che parlano da sole !!!! eccoci qua, siamo i Marylin Marion cerchiamo di riprodurre in maniera selvaggia il classico R'n'R Party, 

rivisitando brani a partire da: 

Earth Angel (1954) dei Penguins,
Rock Around the Clock (1954) di Bill Haley,
Tutti Frutti (1955) e Rip It Up (1956) di Little Richard,
Blue Suede Shoes (1956) di Carl Perkins,
Heartbreak Hotel (1956), Hound Dog (1956) 
All Shook Up (1957) di Elvis Presley, 
Great Balls of Fire (1957) di Jerry Lee Lewis,
That'll Be The Day (1957) di Buddy Holly,
Johnny B. Goode (1958) di Chuck Berry,
Come on Let's Go (1958) di Ritchie Valens,
Summertime Blues (1958) e C'mon Everybody (1958) di Eddie Cochran e molti altri, il tutto per uno spettacolo di circa due ore.