Visita a San Salvatore e all'ex Caserma Rossani

Domenica 13 maggio alle ore 15.00 si potrà proseguire il percorso di visita alle aree dismesse, realizzato in occasione delle mostra Urbex Pavia di Marcella Milani.

Domenica sarà la volta dell'ex Caserma Rossani, dismessa nel 1992; per l'occasione saranno proiettati filmati d'epoca e fotografie e si visiteranno gli spazi del chiostro e della basilica . La Basilica del Santissimo Salvatore, comunemente chiamata 'di San Mauro', è uno dei monumenti più belli della città non solo per l'architettura, che segna il passaggio dal Gotico al Rinascimento, ma anche per la ricca decorazione che la riveste internamente.

La chiesa venne fondata dal re longobardo Ariperto verso la metà del sec. VIII. L'imperatrice Adelaide, verso il 962, vi fondava una comunità benedettina cluniacense, cui subentravano nel 1449 i benedettini dell'obbedienza di Santa Giustina di Padova, i quali riedificavano la chiesa nelle forme attuali. Il monastero fu soppresso da Giuseppe II nel 1786, e trasformato in seguito insieme alla chiesa in caserma e deposito militare.

Nel 1861 il Comune cede al Governo il complesso e nel 1863 chiede di poter avere in uso la chiesa. Nel 1868 la chiesa è dichiarata monumento nazionale. Nel 1873 il Governo cede il complesso conventuale al Ministero della Guerra.

La destinazione a caserma dell'impianto monastico rimane sino all'ultimo decennio del 1900. La chiesa fu recuperata dal cardinale Agostino Riboldi e riaperta al culto il 21 maggio 1901. Fu eretta in parrocchia nel 1929. Il ritrovo è in Via Riviera 20 davanti alla chiesa di San Salvatore.

La partecipazione ha un costo di 4 euro.

La prenotazione è obbligatoria all'email decumanoest@yahoo.it