Tracce di vita nel romanzo "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov

26/04/2018  18:00

COLLEGIO CAIROLI AULA MAGNA, Piazza Cairoli n. 1, PAVIA
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Tracce di vita nel romanzo "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov

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Capienza: 100 persone

Organizzato da

Collegio Cairoli
Telefono: 0382223746
E-mail: cairoli@edisu.pv.it
 
COLLEGIO CAIROLI AULA MAGNA, Piazza Cairoli n. 1, PAVIA

Tracce di vita nel romanzo "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov

PIER GIORGIO RIGHETTI Professore Onorario, Politecnico di Milano

Il romanzo fu steso tra il 1928 e il 1940, ma dato alle stampe solo nel 1967, 27 anni dopo la morte dello scrittore. Nel 1930 Bulgakov bruciò il manoscritto, vedendosi emarginato nell'Unione Sovietica. La scrittura fu ripresa nel 1931 e il secondo manoscritto terminato nel 1936. Bulgakov, comunque, continuò a lavorarci e a limarlo fino alla sua morte nel 1940.

Abbiamo messo a punto una nuova tecnica per esplorare la nostra Eredità Culturale senza danneggiare o contaminare i manufatti in studio. Tale metodo, dall'Acronimo EVA (vinil acetato di etile), consiste nel polimerizzare dischetti di plastica contenenti resine forti a scambio anionico e cationico, assieme a resine idrofobiche C8 (ma anche C18) intrappolate nella resina stessa.

Il materiale catturato da tali dischetti viene poi eluito ed analizzato con diverse tecniche, quali gas-cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC-MS) per identificare metaboliti, oppure con potenti spettrometri di massa (famiglia degli Orbitrap) per identificare proteine. In un primo lavoro, applicando i dischetti EVA a undici fogli del manoscritto originale (versione del 1940) ed analizzando gli eluati, abbiamo scoperto che Bulgakov (che soffriva di una malattia renale che gli procurò la morte) assumeva dosi notevoli di morfina, identificata assieme al suo metabolita 6-acetil morfina.

Poiché ci era stato contestato che tali impronte e tracce del farmaco non appartenessero a Bulgakov, ma agli agenti del KGB che avevano sequestrato il manoscritto, abbiamo ripetuto le analisi su altri undici fogli, catturando le proteine in superficie. Tra le proteine seriche catalogate, abbiamo identificato tre biomarcatori della patologia renale dell'autore, confermando così i nostri dati.

L'aiuto della polizia criminale di Mosca è stato determinante per i risultati finali. Nella conferenza si parlerà in esteso degli anni bui tra il 1930-1940, anni in cui Stalin iniziò feroci persecuzioni sull'intera popolazione russa, inviando al confino e deportando nei Gulag milioni di persone, tra cui moltissime morirono di fame e stenti.

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