HIKIKOMORI: il mondo in una stanza

Ikikomori, termine giapponese che significa stare in disparte, isolarsi, dalle parole hiku "tirare" e komoru "ritirarsi".

Ragazzi che si ritirano progressivamente per trasferirsi all'interno della propria stanza. Un'autoreclusione, a volte molto lunga, in un mondo fatto di anime, manga, serie tv e multiconnessioni sul Web.

Comparso nel paese del Sol Levante, il fenomeno č letteralmente dilagato in tutto il mondo. Se ne contano almeno 100.000 oggi in Italia e le ricerche epidemiologiche segnalano un trend in forte ascesa: una nuova emergenza sociale?

Nell'incontro di domenica 15 aprile alle ore 18 al Circolo Via d'Acqua in viale Bligny 83, Pavia, ci sarą Mimmo Sorrentino, drammaturgo che ha scritto "Lo spazio vuoto del cuore", uno spettacolo che raccontava storie di hikikomori quando ancora nessuno li conosceva in Italia.

Dialogheranno con lui Stefano Rossi, psicoterapeuta attento da sempre ai disagi dell'adolescenza, e Giorgio Scianna, scrittore i cui romanzi spesso hanno al centro il mondo dei ragazzi.

Ci saranno anche giovani e bravi attori che si impegneranno a mettere in scena la storia di un ragazzo hikikomori.