L'UNIVERSO AD OROLOGERIA

07/10/2017 - 23/12/2017
Castello Visconteo
Piazza Castello, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
L'UNIVERSO AD OROLOGERIA

Info

Prezzo ingresso: biglietti € 4, ridotto € 2, gratuito under 26 e over 70

Organizzato da

Cooperativa Progetti
Telefono: 0382/530150
E-mail: info@progetti.pavia.it
 
Castello Visconteo
Piazza Castello, Pavia

Sabato 7 ottobre alle ore 16.00 presso i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia inaugura la mostra L'UNIVERSO AD OROLOGERIA, l'Astrario di Giovanni Dondi a Pavia. Allestita presso la sezione museale Bibliothec@ di corte la mostra è organizzata dall'associazione Decumano Est in collaborazione con il Comune di Pavia e con il Collegio Castiglioni Brugnatelli, grazie a un contributo di Fondazione Cariplo e di Regione Lombardia.

Con la mostra L'UNIVERSO AD OROLOGERIA l'Astrario di Giovanni Dondi rivive nel luogo esatto dove a lungo fu collocato, la biblioteca visconteo-sforzesca del Castello di Pavia. Costruito, probabilmente tra il 1365 e il 1381, dal chioggiotto Giovanni Dondi, professore presso lo Studium pavese, l'Astrario era un complesso orologio planetario, che indicava i giorni e le feste del calendario, le eclissi e le posizioni dei sette pianeti nello zodiaco.

L'horologio di maravigliosa fattura era stato costruito per fornire un modello meccanico dell'Universo che potesse dimostrare l'esattezza della teoria tolemaica, ma ebbe anche un uso pratico di tipo astrologico, assai sfruttato da governanti come Filippo Maria Visconti e Ludovico il Moro. Nel 1463, l'astrologo tedesco Giovanni Regiomontano ancora lodava l'orologio ma, per quanto i duchi di Milano si impegnassero a conservarlo, nel corso del tempo l'Astrario si degradò e andò perduto. Fortunatamente sono sopravvissuti alcuni manoscritti che ne descrivono la costruzione e hanno permesso di realizzare, a partire dal Novecento, una serie di ricostruzioni, conservate in musei, luoghi pubblici e collezioni private, ma, finora, non nel luogo ove l'originale era collocato.

La mostra esibisce al pubblico la ricostruzione dell'antico strumento realizzata da Guido Dresti fra il 2009 e il 2011, accompagnata da altri strumenti per la misurazione del tempo e del moto dei pianeti "antenati" dell'Astrario, da preziosi codici di astronomia e astrologia provenienti dall'Archivio Civico della Biblioteca Bonetta di Pavia e dalla serie di stampe dei sette pianeti, attribuiti a Baccio Baldini e appartenenti ai Musei Civici di Pavia.

Un ricco calendario di appuntamenti consente inoltre di approfondire, l'affascinante figura di Giovanni Dondi, medico, astrologo, astronomo, letterato a tutto tondo del XIV secolo e la temperie culturale e scientifica in cui si colloca la sua eccezionale opera. La mostra sarà visitabile fino al 23 dicembre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 18.

Nel mese di dicembre i Musei saranno aperti dalle ore 9 alle ore 13. Il costo del biglietto di ingresso è 4€, gratuito per gli under 26 e gli over 70. I visitatori della mostra LONGOBARDI, UN POPOLO CHE CAMBIA LA STORIA avranno diritto a un biglietto ridotto di 2€

Informazioni: decumanoest@yahoo.it. www.museicivici.pavia.it

Approfondimenti