Uno:Uno. A tu per tu con l'opera. Il Laocoonte e la fortuna delle copie in gesso

17/09/2017  16:00 -  18:00

17/09/2017

Castello Visconteo
Piazza Castello, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Il Laocoonte

Info

Prezzo ingresso: ingresso gratuito per tutti i possessori della My Museum Card; 1 euro per chi non la possedesse

Organizzato da

Musei Civici di Pavia
Telefono: 0382.399770
E-mail: museicivici@comune.pv.it
 
Castello Visconteo
Piazza Castello, Pavia

Un'opera d'arte al mese, per un anno ricco di cultura. Torna con un nuovo appuntamento, l'iniziativa Uno:Uno. A tu per tu con l'opera, organizzata dai Musei Civici del Castello Visconteo.

Dalla sua prima edizione, nel 2014, Uno:Uno. A tu per tu con l'opera – grazie anche al prezioso sostegno dell'Associazione Amici dei Musei Pavesi – ha conquistato sempre più gli interessi del pubblico, mostrando una continua e crescente partecipazione ai singoli appuntamenti. La collaborazione con l'Istituto Franco Vittadini, novità del 2016, ha inoltre arricchito l'iniziativa di momenti musicali, creando così, con l'alternarsi di musica e arte visiva, una sinergia tra le arti.

Il settimo appuntamento del 2017, in programma per domenica 17 settembre (ore 16.00) presso i Musei Civici pavesi, sarà dedicato alla monumentale statua del Laocoonte esposta nella sezione di Scultura Moderna e Gipsoteca del secondo piano del Castello Visconteo.

ll soggetto è tratto da un episodio mitologico. Durante la guerra di Troia il sacerdote di Apollo, Laocoonte, si era opposto all'ingresso del cavallo di legno entro le mura cittadine; Atena e Poseidone, favorevoli ai Greci, inviarono dal mare due mostruosi serpenti, che lo avvolsero nelle loro spire assieme ai suoi figli.

Il calco in gesso pavese è una copia della celebre scultura in marmo esposta fin dal 1511 nel Cortile del Belvedere dei Musei Vaticani, per volere di Giulio II. Antica copia romana in marmo di un originale greco perduto, in bronzo, il gesso pavese offre interessanti spunti di riflessione riguardo, appunto, la tradizione copistica romana e il suo significato, nonché il valore e l'utilità di copie e ricostruzioni all'interno dello spazio museale."

La Sezione di Scultura Moderna e Gipsoteca presenta infatti una ricca collezione di sculture del XIX e XX secolo, perlopiù in gesso.
Particolarmente interessanti sono i calchi di opere antiche provenienti dalle Scuole di Disegno e Incisione e di Pittura (attive a Pavia dal 1838 al 1934). Essi erano utilizzati per lo studio della statuaria classica: si va dal gruppo del Laocoonte al Torso del Belvedere, dal Fauno danzante alla Venere de' Medici.
Lo sguardo rivolto verso l'arte della statuaria greca fu particolarmente attento poiché rappresentativo di nobile semplicità e quieta grandezza : caratteristiche che descrivono il Laocoonte che, pur provando un forte dolore per sé stesso e i suoi figli, non leva alcun grido, preservando la propria dignità.

La conferenza sarà presentata dalla dott.ssa Chiara Marabelli e sarà accompagnata da un intrattenimento musicale tenuto da Debora Losi al flauto a cura dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini di Pavia.