LETIZIA BATTAGLIA dialoga con Anna Rita Calabrò

04/05/2017  17:00 -  19:00

04/05/2017

Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova, 65
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
LETIZIA BATTAGLIA  dialoga con Anna Rita Calabrò

Info

Prezzo ingresso: ingresso libero

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova, 65

Appuntamento speciale dedicato all'impegno civile e agli anni di piombo palermitani per le Conversazioni pavesi, organizzate dal Settore Cultura del Comune di Pavia: una serie di incontri durante i quali uno o più personaggi del mondo della cultura, della scienza e dell'arte (declinata nelle sue molteplici forme) intrattengono il pubblico con una "conversazione" appassionante e partecipata.

Ben lontane dalle lezioni frontali e dalle interviste, le Conversazioni pavesi si propongono piuttosto come dei confronti informali intorno a un tema prestabilito e di volta in volta differente. Sollecitato da un primo interlocutore e dal pubblico, ciascun ospite seleziona alcuni tra i molteplici spunti di argomentazione che la propria arte offre, stimolando così pensieri e riflessioni.

Sarà protagonista Letizia Battaglia, una delle più famose fotografe a livello internazionale. Nell'ambito delle attività della Biblioteca universitaria di Pavia e del Centro Studi MeRGED (Migrazioni, Riconoscimento Genere, Diversità) dell'Ateneo, Letizia Battaglia dialogherà con Anna Rita Calabrò docente di Sociologia delle migrazioni e delle politiche migratorie presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università degli Studi di Pavia; Presidente del Centro di Ricerca Interdipartimentale MeRGED; Referente per il Tema Strategico di Ateneo "MIGRAT.IN.G. - Verso una governance del fenomeno migratorio", e Coordinatrice del Master "Immigrazione, Genere, Modelli Familiari e Strategie di Integrazione".

La Conversazione, dal titolo Vissi d'arte, vissi d'amore, si concentrerà sul lavoro di Letizia Battaglia, e sul suo impegno civile durante gli anni di piombo palermitani. Letizia Battaglia ha ricevuto numerosi riconoscimenti vincendo prestigiosi premi quali l'Eugene Smith (1985), il Dr.Erich Salomon (2007) e il Cornell Capa Infinity Award (2009).

Dagli anni settanta, e per vent'anni, nel corso della sua collaborazione con "L'Ora" di Palermo, è testimone della terribile stagione in cui la mafia ha insanguinato la Sicilia. Fotografa i morti ammazzati, il degrado, la povertà e la miseria, fotografa boss, politici e potenti. Lo fa con grande professionalità ma anche con la rabbia, la tristezza, la pietas necessari a far sì che quelle foto, che hanno fatto il giro del mondo, diventassero prova non solo dell'orrore ma anche della responsabilità e dell'impegno civile a cui ciascuno di noi dovrebbe essere chiamato a dare testimonianza.

Il lavoro di Letizia Battaglia dimostra che per essere un'artista non basta il rigore formale e un'impeccabile sensibilità estetica ma occorre anche la passione per ciò che si fa e l'amore per gli altri. L'impegno politico - assessore comunale durante la primavera di Palermo, deputata all'assemblea Regionale Siciliana – quello civile – cofondatrice del Centro di Documentazione Peppino Impastato – e le sue iniziative culturali – fonda una casa editrice Le edizioni della Battaglia e una rivista bimestrale Mezzocielo – testimoniano quel sogno di libertà e giustizia che contraddistingue tutte le vicende che hanno accompagnato la sua vita.

Un sogno che oggi, ottantenne, rappresenta ancora il suo impegno, la sua forza, la sua utopia.