Nominare il mondo. Senza tetto né legge a Pavia

19/11/2016 - 04/12/2016
Broletto
Piazza Vittoria, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Nominare il mondo. Senza tetto nè legge a Pavia

Info

Prezzo ingresso: ingresso libero

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Broletto
Piazza Vittoria, Pavia

Inaugura sabato 19 novembre alle ore 17.00 al Broletto la mostra Nominare il mondo. Senza tetto né legge a Pavia, un racconto per immagini e video della vita di un gruppo di homeless, ripresi durante la quotidianità delle loro giornate. L'esposizione, che è organizzata dal Settore Cultura del Comune di Pavia, è il risultato finale di un progetto che ha coinvolto una ventina di senzatetto (tra i 35 e i 65 anni) che quotidianamente si ritrovano al centro diurno In & Out (presso la Cooperativa Sociale Casa del Giovane) di Pavia.

Per un anno, un giorno a settimana, Bruno Cerutti e Roberto Figazzolo, macchina fotografica e telecamera in spalla, hanno incontrato gli ospiti di In & Out. Prima si sono fatti accettare e poi hanno cominciato ad esplorare le loro vite, hanno osservato, partecipato, condiviso e lavorato con loro, rendendoli per un attimo attori, protagonisti e disinvolti davanti all'obiettivo e sul palcoscenico della propria vita. Nominare il mondo.

Senza tetto né legge a Pavia parte da una prospettiva emica, cioè dal punto di vista degli homeless, che – utilizzando uno strumento molto caro alla sociologia – si sono raccontati attraverso storie di vita, interviste libere e non programmate. Bruno Cerutti, grazie alle sue doti di attore e drammaturgo, li ha preparati alla macchina da presa con un laboratorio di propedeutica alla tecnica teatrale, ed esercizi mirati alla respirazione, alla posizione nello spazio, al movimento e all'armonia. Le dieci immagini fotografiche allestite in mostra documentano questa prima fase del lavoro.

Roberto Figazzolo, film-maker e critico cinematografico, ha portato a termine la trasformazione, e i venti homeless si sono tramutati in venti attori, protagonisti della sceneggiatura della propria vita. Il documentario Un momento particolare (11 minuti), proiettato in loop sul monitor principale, mostra questi novelli attori nella quotidianità delle loro azioni, anche di quelle che potrebbero sembrare scontate e minime. C'è il momento del risveglio, in cui ci si affaccia alla finestra per godere delle prime luci dell'alba, e quello della doccia e della pulizia personale, a cui segue il rituale collettivo della preparazione del caffè.

Gli attori vivono, agiscono e intanto si raccontano e parlano di felicità e solitudine, di amore e sentimenti, di lavoro e denaro, mentre la macchina da presa coglie i dettagli di una coperta buttata sul letto, di una sedia rotta, di una tapparella abbassata. A cornice del documentario, sono proiettate le interviste complete agli attori, come quella fatta ad Andreina, 61 anni, due figli e un compagno in Tunisia. Lei, a differenza di altri ospiti di In & Out, una casa ce l'ha. Si tratta di una ex cabina dell'Enel, tre metri per tre, a lato della tangenziale. Ci vive con i figli e con le rispettive fidanzate. Non ci sono porte (una tenda separa l'esterno dall'interno) e non c'è il riscaldamento, ma di notte, sotto le coperte, Andreina dice che il freddo non si sente.

Non c'è acqua a corrente, e lei è costretta a riempire le taniche al cimitero. Per fortuna un amico le ha regalato un generatore per la corrente elettrica, le serviva per guardare la televisione, finché non gliel'hanno rubata, insieme al lettore dvd. Nonostante tutto questo Andreina non perde il sorriso, l'ironia e l'energia per trovare sempre il lato positivo della vita. Così come cercano di fare anche Emanuele, Alessandro, Giancarlo e tutti gli ospiti di In & Out che hanno partecipato al progetto.

Orari: da martedì a venerdì ore 16-19, sabato e domenica 10.30-12.30 - 16-19