Conversazioni Pavesi 2016 - VALERIO MATTIOLI dialoga con Giulia Cavaliere

15/10/2016  18:00 -  20:00

15/10/2016

Broletto
Piazza Vittoria, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Conversazioni Pavesi 2016 - VALERIO MATTIOLI  dialoga con Giulia Cavaliere

Info

Prezzo ingresso: ingresso libero

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Broletto
Piazza Vittoria, Pavia

Nuovo appuntamento per le Conversazioni pavesi, organizzate dall'Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi: una serie di incontri durante i quali uno o più personaggi del mondo della cultura, della scienza e dell'arte (declinata nelle sue molteplici forme) intrattengono il pubblico con una "conversazione" appassionante e partecipata.

Ben lontane dalle lezioni frontali e dalle interviste, le Conversazioni pavesi si propongono piuttosto come dei confronti informali intorno a un tema prestabilito e di volta in volta differente. Sollecitato da un primo interlocutore e dal pubblico, ciascun ospite seleziona alcuni tra i molteplici spunti di argomentazione che la propria arte offre, stimolando così pensieri e riflessioni.

Sarà protagonista Valerio Mattioli, giornalista, critico musicale (scrive, tra gli altri, per Blow Up, Vice, XL di Repubblica), musicista nel gruppo Heroin in Tahiti e autore di saggi, che dialogherà con Giulia Cavaliere, giornalista musicale per diverse testate, tra cui Rolling Stone Italia, in un appuntamento dal titolo Spaghetti Wasteland - la storia segreta della musica italiana.

La Conversazione partirà dall'analisi dell'ultimo libro di Valerio Mattioli, Superonda. Storia segreta della musica italiana (edito da Baldini and Castoldi), un libro-mammut, una vera e propria Bibbia (non) tascabile (viste le 656 pagine) in cui l'autore squarcia il velo dell'oblio su un periodo di grossa rilevanza negli sviluppi non esclusivamente musicali dell'Italia del boom economico, indagando in un flusso temporale continuo che dal 1964 (l'anno in cui esordiscono i primi gruppi beat e Morricone pubblica la colonna sonora di Per un pugno di dollari) arriva fino al 1976 (l'anno dell'ultimo Parco Lambro, un evento talmente traumatico da sancire un prima e un dopo per quello che fino a quel momento era conosciuto semplicemente come "il Movimento"), ripercorrendo musiche e avvenimenti, movimenti e dinamiche trasversali, influenze e situazioni che hanno portato l'Italia a crescere internamente, e a costruirsi, all'estero, una reputazione.

Nel libro ci sono Battiato e Morricone, Sanremo e Battisti, ma anche e soprattutto moltissima musica del sommerso italiano. Brani e composizioni che all'estero hanno ammiratori ed estimatori reali, e che invece da noi spesso giacciono silenti e dimenticate nel limbo risultato. Superonda è una specie di affresco a 360 gradi di un'Italia ancora in via di definizione. Fuori dalla consueta diatriba Cantautori vs. Sanremo e Rock italiano vs. Musica leggera, Superonda è il racconto di quelle musiche che tra 1964 e 1976 riuscirono a sviluppare linguaggi originali e in grado per una volta di proiettare la musica italiana all'estero, esercitando una sotterranea influenza sul mondo dell'elettronica, del rock alternativo, e delle musiche sperimentali.

Un percorso accidentato in cui le vicende di future icone nazionali come Ennio Morricone, Franco Battiato e Area si mescolano a quelle di artisti convertiti al rock come Mario Schifano, in cui l'avanguardia di Berio e Maderna dialoga a distanza con la musica su commissione dei Goblin e delle sonorizzazioni Rai, e in cui i fermenti della cultura underground fanno da sponda a colonne sonore per film di serie B, revivalismi folk e free jazz militante, per arrivare al Lucio Battisti di «Anima latina».

Sullo sfondo, la nascita di un immaginario italiano fatto di spaghetti western e bottiglie molotov, gialli alla Dario Argento e avanguardie radicali, riviste di controcultura e sceneggiati di fantascienza, comuni freak ed espropri proletari.

Approfondimenti