Dimitri Grechi Espinoza - Tito Mangialajo Rantzer
Info
Organizzato da
Assessorato alla Cultura
email: cultura@comune.pv.it
tel. 0382 399337
cell. 331 6422303
Dimitri Grechi Espinoza sax alto
Tito Mangialajo Rantzer contrabbasso
Sassofono e contrabbasso: una combinazione strumentale per la quale si potrebbe osare la definizione di classica. Sono infatti abbastanza numerosi gli esempi in proposito, uno dei quali è stato la fonte di ispirazione del duo fra Dimitri Grechi Espinoza e Tito Mangialajo Rantzer, il cui primo album registrato in coppia, When We Forget The Melody, reca la dedica a Lee Konitz e Red Mitchell, entrambi grandi jazzmen che hanno fatto del dialogo a due voci una vera arte. Unarte che Dimitri Grechi Espinoza e Tito Mangialajo Rantzer praticano mostrando un forte legame con la tradizione del jazz e con limprovvisazione intesa come veicolo di comunicazione ideale, fra loro e con gli altri.
La conoscenza tra Dimitri Grechi Espinoza e Tito Mangialajo Rantzer risale a parecchi anni fa: per un po i due musicisti si sono però persi di vista, per poi ritrovarsi grazie al violista Paolo Botti, che li ha coinvolti nel proprio quartetto. E proprio alla fine della session dellalbum Slight Imperfection di Paolo Botti, Dimitri e Tito hanno deciso di impiegare il tempo rimasto a improvvisare insieme. Il risultato è appunto confluito in When We Forget The Melody, cui ha fatto poi seguito un secondo CD, con la partecipazione in alcuni brani del batterista Riccardo Chiaberta.
Nato a Mosca nel 1965, Dimitri Grechi Espinoza ha fondato Dinamitri Jazz Folklore, formazione con la quale il sassofonista persegue una ricerca musicale ad ampio raggio che ingloba anche elementi di varie tradizioni musicali. Nellarco della sua attività, Dinamitri Jazz Folklore ha avuto modo di collaborare con illustri personalità quali il poeta Amiri Baraka (ospite di Dialoghi: jazz per due nel 2009) e il clarinettista Tony Scott. Recente è la pubblicazione del solo album Angels Blows, registrato da Dimitri Grechi Espinoza nella magica cornice del Battistero di Pisa.
Nato a Milano nel 1967, Tito Mangialajo Rantzer è uno dei contrabbassisti più richiesti del jazz italiano. Ha infatti anche suonato con Antonio Zambrini, Giovanni Falzone, Nexus, Arrigo Cappelletti, Tino Tracanna, Ferdinando Faraò e moltissimi altri. Ha inoltre preso parte alle colonne sonore di vari film di Silvio Soldini, sviluppando anche con il compositore Giovanni Venosta una proficua collaborazione. Nel 2014 è uscito il primo CD a suo nome, Dal basso in alto, per solo contrabbasso, voce e fischio.