Conversazioni Pavesi 2015 - JACK HIRSCHMAN e AGNETA FALK

15/10/2015  21:00 -  23:00

15/10/2015

Broletto
Piazza Vittoria, Pavia
Accessibile
Eventi per: Adulti
JACK HIRSCHMAN e AGNETA FLAK

Info

Prezzo ingresso: ingresso libero

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Broletto
Piazza Vittoria, Pavia

Conversazioni Pavesi 2015 - JACK HIRSCHMAN e AGNETA FALK, 15/10/2015 ore 21, Sala Conferenze del Broletto, Piazza della Vittoria, Pavia

Tornano, dopo la pausa estiva, le Conversazioni pavesi: ad inaugurare il calendario autunnale saranno il grande poeta ed esponente di rilievo della controcultura americana Jack Hirschman insieme alla moglie, poetessa e pittrice anglo-svedese Agneta Falk, che intesseranno un reading emozionante, intenso e provocatorio come nella migliore tradizione statunitense, dal titolo Volevo che voi lo sapeste (tratto dall'ominimo volume di Hirschman).

Alla serata, organizzata in collaborazione con "Casa della Poesia" e Slow words, interverranno Dario Bertini, Simona Viciani e Paolo Graziano.

Jack Hirschman e Agneta Falk sono due tra le voci poetiche di maggior impatto e spessore del panorama letterario contemporaneo. Hirschman è da molti considerato il più importante poeta americano vivente, con all'attivo oltre cento libri di poesia, saggi e traduzioni da nove lingue.

Attivista per i diritti civili, guerriero poetico a favore di poveri ed emarginati (leggendaria la sua battaglia contro la guerra in Vietnam), vicino agli ambienti della Beat Generation, è il simbolo della lotta per la giustizia sociale e la libertà artistica.

In Volevo che voi lo sapeste appare il volto dell'America sofferente e stretta nella morsa di un sistema che vuole tutto bruciato sull'altare del profitto, attraverso personaggi che Hirschman ha conosciuto: una galleria umana che ripercorre anche stilisticamente momenti della sua vita.

Storie e personaggi vivi e reali (anche quando la morte li ha portati lontano) che respirano freschi e vividi ai suoi occhi e davanti ai nostri: ecco la madre, gli amici (Hemingway, Corso), la moglie, i senzatetto e tanti altri che ci consegnano la testimonianza di questo tempo. Hirschman ci porta dentro quest'altra America, quella che solitamente è esclusa dalle parate nazionali, dalle pubblicità, dai film mielosi, con voli poetici dolci e urlati, a tratti ironici e compassionevoli.

La sua è poesia di confine, di strada, di vita.

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