Storia di una ladra di libri di Brian Percival (imparare divertendosi)
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Organizzato da
Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:
estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri
rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015
idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo
inizio spettacoli ore 21.30
CINEMA POLITEAMA - PAVIA
dom 23 Agosto 2015 Storia di una ladra di libri di Brian Percival (imparare divertendosi)
Regia Brian Percival, interpreti Geoffrey Rush, Emily Watson, Sophie Nélisse, Ben Schnetzer, Nico Liersch, Joachim Paul Assböck, Kirsten Block, Sandra Nedeleff, Rafael Gareisen, Godehard Giese, Hildegard Schroedter, Gotthard Lange, origine USA, Germania 2013, durata 125'.
In Germania, nel 1939 Liesel Meminger è una ragazzina di pochi anni che ha perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere perché non sa ancora farlo. Lasciata dalla madre, costretta ad abbandonare la Germania a causa delle sue idee politiche, Liesiel è adottata da Rosa e Hans Hubermann, famiglia che impara ad amare così come impara a leggere. Generosi e pieni di buona volontà gli Hubermann nascondono in casa Max Vandenburg, giovane ebreo scampato agli agguati tedeschi. Colto e sensibile Max si prende a cura la formazione di Liesel, la invita a cercare le parole per aprirsi al mondo , a riconoscere che le parole sono vita, illuminano le coscienze, scatenano la forza e l'immaginario di popoli e individui.
Dal romanzo di Markus Zusak Storia di una ladra di libri è il racconto di una formazione.
Vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale, ambientato in un piccolo villaggio della Germania, il libro di Zusak descrive una crescita forzata e obbligata dalla crudeltà degli uomini. Solo i libri, il racconto, la parola intelligente può cercare di opporsi alla superficialità, alla violenza, alle atrocità assurde di guerra e persecuzioni. Forte come un sorriso. Potente come la speranza. Edificante ma non retorico.