Grand Budapest Hotel di Wes Anderson (La storia differente)

22/08/2015  21:00 -  23:00

22/08/2015

Cinema Teatro Politeama
Corso Cavour 20, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Grand Budapest Hotel di Wes Anderson

Info

Prezzo ingresso: Biglietto intero €5,00 Biglietto ridotto €4,00 Biglietto studenti €3,00

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Cinema Teatro Politeama
Corso Cavour 20, Pavia

Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:

estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri

rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015

idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo

inizio spettacoli ore 21.30

CINEMA POLITEAMA - PAVIA

sab 22 Agosto 2015   Grand Budapest Hotel di Wes Anderson (La storia differente)
Regia Wes Anderson, interpreti Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, Jude Law, Bill Murray, Edward Norton, Saoirse Ronan, Jason Schwartzman, Léa Seydoux, Tilda Swinton, Tom Wilkinson, Owen Wilson, Tony Revolori, origine USA 2014, durata 100'.

Gustave H, interpretato da Ralph Fiennes, leggendario concierge in un famoso hotel europeo tra la WW1 e la WW2 stringe amicizia con Zero Moustafa, giovane impiegato, che diventa suo protetto. La loro storia si intreccia con quelle del furto di un prezioso dipinto rinascimentale, della battaglia per un enorme patrimonio familiare e dei lenti o improvvisi sconvolgimenti che trasformano l'Europa nella prima metà del XX secolo.
Il Grand Budapest sorge rosa pastello sul cucuzzolo dell’immaginaria repubblica di Zubrowka. Lo si raggiunge con una funivia, che fa pensare ad una distanza virtualmente incolmabile dal resto del mondo, e invece dal mondo parte e al mondo ritorna questo film. Lo fa come storia, perché contenuta in un libro. Lo fa come racconto, filtrato attraverso le parole dello scrittore e del suo protagonista. Lo fa come report di una fuga. Un fuggire dall’amore e dall’odio. Dal guardare e dal lasciarsi catturare. Da cose, persone, e soprattutto case, o hotel, dove ci sentiamo inspiegabilmente, da subito, naturalmente a nostro agio. Orso d'Argento al Festival di Berlino 2014. Un “visibile parlare” originale e di rara efficacia. Ospitale.