Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino (rimpianto)

01/09/2015  21:00 -  23:00

01/09/2015

Cinema Teatro Politeama
Corso Cavour 20, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino (rimpianto)

Info

Prezzo ingresso: Biglietto intero €5,00 Biglietto ridotto €4,00 Biglietto studenti €3,00

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Cinema Teatro Politeama
Corso Cavour 20, Pavia

Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:

estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri

rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015

idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo

inizio spettacoli ore 21.30

CINEMA POLITEAMA - PAVIA

mar 1 settembre 2015 Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino (rimpianto)
Regia Paolo Sorrentino, interpreti Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano, Jane Fonda, Neve Gachev, Ed Stoppard, Alex MacQueen, Tom Lipinski, Madalina Diana Ghenea, Emilia Jones, Chloe Pirrie, origine Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna 2015, durata 118'.

In un hotel nelle Alpi svizzere, gli ottantenni Fred e Mick, amici da moltissimo tempo, stanno trascorrendo un periodo di vacanza.
Compositore e direttore d'orchestra famoso, Fred non ha alcuna intenzione di tornare a lavorare. Regista di altrettanta notorietà e fama, Mick sta invece lavorando al suo nuovo e presumibilmente ultimo film per il quale vuole come protagonista la vecchia amica e star internazionale Brenda Morel. Sia Fred che Mick però sentono forte la consapevolezza del tempo che passa e che li allontana sempre più dalla vita.
Dopo l'Oscar de' La grande bellezza e la sua estetica così originale, Sorrentino era sottoposto ad un'attenzione particolare sia dalla critica che dal pubblico che col precedente film avevo tanto profondamente diviso.
Il rischio più paventato era quello della maniera, della temuta ridondanza e del compiacimento a cui il Sorrentino-regista ama spingere il Sorrentino-sceneggiatore.
Persone che diventano personaggi e tornano persone. Le angosce, le attese, i segreti, la consapevolezza della propria caducità. Ma in tutto questo che cosa c'entra la giovinezza del titolo? Beh, quello è l'ennesimo “visibile parlare”, uno specchio riflettente e deformante di amore, voglie, tensioni e fragilità. Non facile essere profondi su tutto questo. Difficile concentrarsi e rimanere leggeri. Sorrentino ci prova con insolito coraggio. Ispirato.