Selma - La strada per la libertà di Ava DuVernay (Martin Luther King Intimo ed emozionante)

26/07/2015  21:00 -  23:00

26/07/2015

Via Volta 31, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Selma - La strada per la libertà di Ava DuVernay (Martin Luther King Intimo ed emozionante)

Info

Prezzo ingresso: Biglietto intero €5,00 Biglietto ridotto €4,00 Biglietto studenti €3,00

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Via Volta 31, Pavia

Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:

estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri

rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015

idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo

inizio spettacoli ore 21.30

CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA

dom 26 luglio 2015 Selma - La strada per la libertà di Ava DuVernay (Martin Luther King Intimo ed emozionante)
Regia Ava DuVernay, interpreti David Oyelowo, Tom Wilkinson, Cuba Gooding Jr., Alessandro Nivola, Carmen Ejogo, Lorraine Toussaint, Tim Roth, Oprah Winfrey, Tessa Thompson, Giovanni Ribisi, Omar J. Dorsey, Andre Holland, Lakeith Lee Stanfield, Corey Reynolds, Stephan James, Colman Domingo, E. Roger Mitchell, Brandon Carroll, Elizabeth Diane Wells, Wendell Pierce, Jeremy Strong, Dylan Baker, origine Gran Bretagna 2014, durata 127'.

Nella primavera del 1965 un gruppo di manifestanti, guidati dal reverendo Martin Luther King, scelsero la cittadina di Selma in Alabama, nel profondo sud degli Stati Uniti, per manifestare pacificamente contro gli impedimenti opposti ai cittadini afroamericani nell'esercitare il proprio diritto di voto. L'afroamericana quarantaduenne Ava DuVernay, miglior regista al Sundance Film Festival del 2012 per Middle of Nowhere, sceglie a sua volta quell'episodio storico come momento esemplare della battaglia per i diritti civili in America e offre un ritratto complesso e sfaccettato di una delle personalità più influenti e meno cinematograficamente documentate del passato americano. DuVernay realizza una serie di piccoli miracoli: primo fra tutti togliere MLK dall'agiografia per restituirci la sua umanità, comprensiva di dubbi, sconfitte e cedimenti, senza per questo sminuire la sua statura etica e politica e la sua importanza nell'evoluzione di una coscienza civile collettiva. L'interpretazione di David Oyelowo, incomprensibilmente privata di una candidatura all'Oscar, è da brividi, soprattutto in lingua originale, durante la riproposizione dei discorsi pubblici del Dottor King che iniziano in tono sommesso e si gonfiano di travolgente potenza retorica, culminando nei toni trascinanti della predica, che ricordano al pubblico la formazione religiosa del pastore protestante e la convinzione che ha sostenuto la sua capacità di resistere pacificamente a umiliazioni e violenze, spingendolo verso un traguardo alto e collettivo, una lezione quanto mai adatta ai nostri tempi su come un credo dovrebbe essere strumento di elevazione spirituale e di rifiuto della barbarie, non di aggressione e oppressione. Selma come film utile dunque, che ripassa la “cassetta degli attrezzi” di tutto ciò che serve, a livello personale e politico/sociale, per scardinare un sistema, e quanto questo può costare, a livello individuale a chi ci prova.
Però anche quanto ne valga la pena a livello collettivo e di "decisione del proprio destino come esseri umani”. Giusto.

In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.