Hungry hearts di Saverio Costanzo (il dolore dell'amore)
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Organizzato da
Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:
estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri
rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015
idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo
inizio spettacoli ore 21.30
CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA
sab 27 giugno 2015 Hungry hearts di Saverio Costanzo (il dolore dell'amore)
Regia Saverio Costanzo, interpreti Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero, Jason Selvig, Victoria Cartagena, Jake Weber, David Aaron Baker, Natalie Gold, Victor Williams, origine Italia 2014, durata 109'.
Film intimo ed eroico, quasi interamente asserragliato nelluniverso di quattro mura da cui osserva con sensibilità le grandi questioni dellumana e condivisa sorte.
Impossibile non farsi trasportare dalle emozioni suscitate dalla voce di Modugno mentre la sua Tu si na cosa grande accompagna i momenti più struggenti di Hungry Hearts, Daltronde sostiene il regista Saverio Costanzo: ...il cinema è una costante lotta al superamento degli ostacoli fisici: coi nostri piccoli mezzi e dotati di Super 16 abbiamo tentato di raccontare in fretta questa storia famigliare Fretta soprattutto per braccare lattore protagonista Adam Driver: un fuoriclasse sia come professionista sia come persona, che aveva solo quattro settimane per noi. Abbiamo provato poco, fatto letture veloci, siamo rimasti chiusi in stanze piccole, appartamenti angusti, come si trovano solitamente a New York. E proprio sulla metropoli americana, dove il regista ha vissuto per un periodo della vita e di cui conserva un forte rapporto emotivo Costanzo sottolinea lestrema aggressività, una violenza che ti porta spesso allistinto di difesa. Anche Roma è una città violenta ma in maniera diversa, e in ogni caso non sentivo che Hungry Hearts potesse essere una storia romana, quindi ho scelto New York.
Il racconto cinematografico adottato da Costanzo, a dire il vero, si ispira al romanzo autobiografico Il bambino indaco di Marco Franzoso ed è ambientato a Padova. Ho letto il libro, certo, ma la sceneggiatura che ho scritto per il film si basa essenzialmente sul ricordo del testo, di cui ho cambiato svariati momenti, a partire dalla scena iniziale di mia pura invenzione. Lautore del libro, Franzoso, lho conosciuto solo a Venezia il giorno stesso della proiezione ufficiale. Fino a quel momento lho considerato un virtuale collaboratore alla sceneggiatura.
I suoi cuori affamati, di fatto, sono due giovani che sinnamorano si sposano e hanno un bimbo. Tutto sembra procedere nella normalità finché Mina non viene assalita dallossessione di purezza, credendo che il proprio neonato sia speciale, un bimbo indaco. Lo vuole dunque preservare dagli ambienti inquinati, di qualunque natura. Lallarme arriva quando Jude scopre che il piccolo non sta crescendo e potrebbe morire di fame. Da quel momento gli equilibri familiari subiscono uno scossone e uninevitabile discesa agli inferi dellanima. Il cibo è il tema apparente del film: in realtà si parla di ideologia, che è il vero demonio dellumanità. Lideologia è sorda, non ascolta nessuno, pensa di essere sempre nel giusto e si chiude per questo nel suo castello incantato. Per il personaggio di Mina, la purezza diventa ideologia, questo è il suo unico errore e non le buone intenzioni di far mangiare bene il bambino, cioè con prodotti sani. La ricerca estetica incontra la metafisica e la tecnica, con luso di obiettivi ferocemente grandangolari ad effetto fisheye, incentivano la perdita di autocoscienza e controllo dei personaggi che in alcuni momenti sembrano avvicinare Hungry Hearts al genere horror o psico-thriller. Una scelta negata dal regista: Non ho mai pensato di entrare nel genere horror, cerco solo di trovare la mia onestà di regista in scelte personali, talvolta maldestre, ma sempre ed inequivocabilmente mie. Sentito.
In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.