Il segreto del suo volto di Christian Petzold (Shoah differente)

14/07/2015  21:00 -  23:00

14/07/2015

Via Volta 31, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Il segreto del suo volto di Christian Petzold (Shoah differente)

Info

Prezzo ingresso: Biglietto intero €5,00 Biglietto ridotto €4,00 Biglietto studenti €3,00

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Via Volta 31, Pavia

Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:

estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri

rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015

idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo

inizio spettacoli ore 21.30

CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA

mart 14 luglio 2015 Il segreto del suo volto di Christian Petzold (Shoah differente)
Regia Christian Petzold, interpreti Nina Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf, Michael Maertens, Imogen Kogge, Uwe Preuss, Eva Bay, Jeff Burrell, Sofia Exss, Megan Gay, Daniela Holtz, Max Hopp, Nikola Kastner, Valerie Koch, origine Germania 2014, durata 98'.

Siamo a Berlino nel giugno del 1945. Tornata viva da Auschwitz con il volto irriconoscibile Nelly/Nina Hoss si sottopone a un intervento di chirurgia plastica per ricostruirle il viso. Sarà però ancora più difficile recuperare un’identità che l’orrore dei lager le ha irrimediabilmente strappato.
Ovvero: come vivere da ebrei e tedeschi insieme nella Germania post-nazista?
È questa la domanda vera sollevata dall'ultimo film di Christian Petzold, Il segreto del suo volto. A due anni da La scelta di Barbara il suo occhio va ad indagare nel cuore del secondo dopoguerra, quello della de-nazificazione.
Tenendo sempre al centro della storia la sua musa ispiratrice, la bella intensa Nina Hoss, Petzold effettua un notevole tentativo di rappresentazione cinematica sospesa tra teatro e realismo, tra allegoria e melodramma. Il risultato affonda le sue radici tra memoria collettiva, senso di colpa e dramma della rimozione.
Un dramma retroilluminato dai lampi rossi e sordidi dei cabaret post-bellici, dove si re-incontrano proprio Nelly e il marito Johnny/Ronald Zehrfeld, e dove quest’ultimo, che non la riconosce, cercherà di convincerla a spacciarsi per la vera Nelly, e ad aiutarlo a intascare l’eredità della donna, creduta morta nei campi, e a farsi ricco.
Si può riconoscere daccapo il proprio marito? E per di più se lo si sospetta pure di averti pavidamente denunciato alle SS? Ispirandosi a La donna che visse due volte di Hitchcock e a Persona di Bergman, Petzold prova a farci pensare a soggetti che ricercano la propria identità insieme ad un paese, la Germania, letteralmente “sfigurata” dal nazismo. Allegorico e generoso.

In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.