Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto (amore, passione, separazione)

20/06/2015  21:00 -  23:00

20/06/2015

Via Volta 31, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto (amore, passione, separazione)

Info

Prezzo ingresso: Biglietto intero €5,00 Biglietto ridotto €4,00 Biglietto studenti €3,00

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Via Volta 31, Pavia

Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:

estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri

rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015

idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo

inizio spettacoli ore 21.30

CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA

sab 20 giugno 2015 Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto (amore, passione, separazione)
Regia Sergio Castellitto, interpreti Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Anna Galiena, Marina Rocco, Massimo Bonetti, Massimo Ciavarro, Renato Marchetti, Valentina Cenni, Eliana Miglio, origine Italia 2015, durata 100'.

Gaetano e Delia sono una coppia separata che si incontra al ristorante per decidere come gestire le vacanze con i figli. Quello che inizia come una sfida fra due contendenti pieni di astio e di rabbia repressa diventa però presto un viaggio lungo la memoria della loro storia d'amore. Sergio Castellitto è al suo quinto film da regista nonché alla sua terza trasposizione di un testo della moglie Margaret Mazzantini, qui sceneggiatrice come nelle occasioni precedenti.
E trattandosi di "scene da un matrimonio" se la storia del cinema farebbe pensare a registi come Ingmar Bergman, o anche a un Woody Allen drammatico, i toni sono sorprendentemente agrodolci in Nessuno si salva da solo portandoci piuttosto allo Stanley Donen di Due per la strada o al Claude Lelouch adulto e quotidiano di Un uomo, una donna.
Dolore vivo e disfacimento di una storia. Un'anti-tradizionale montaggio veloce, che si deve all'ottima Chiara Vullo, e che esclude senza rimpianti stasi e tempi morti.
Affinché sia ancora una volta lo show don't tell a farla da padrone in quest'ennesimo visibile parlare. Perché se è facile bollare i due protagonisti come i soliti “imbecilli depressi" (dato che loro stessi così si definiscono) siamo in realtà costretti a domandarci quanto la loro imbecillità, e soprattutto la loro depressione, non siano un segno dei tempi, che instillano sfiducia e dispensano umiliazioni davvero difficili da sopportare. Genuino.

In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.