Jimmy's Hall di Ken Loach (la rivoluzione dove non te aspetti)

09/07/2015  21:00 -  23:00

09/07/2015

Via Volta 31, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Jimmy's Hall di Ken Loach (la rivoluzione dove non te aspetti)

Info

Prezzo ingresso: Biglietto intero €5,00 Biglietto ridotto €4,00 Biglietto studenti €3,00

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Via Volta 31, Pavia

Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:

estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri

rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015

idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo

inizio spettacoli ore 21.30

CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA

gio 9 luglio 2015 Jimmy's Hall di Ken Loach (la rivoluzione dove non te aspetti)
Regia Ken Loach interpreti Barry Ward, Simone Kirby, Jim Norton, Andrew Scott, Francis Magee, Mikel Murfi, Sorcha Fox, Martin Lucey, Shane O'Brien, Brian F. O'Byrne, Karl Geary, Denise Gough, Aisling Franciosi, Donal O'Kelly, Seán T. Ó Meallaigh, Conor McDermottroe, Seamus Hughes, Aileen Henry, origine Gran Bretagna, Irlanda, Francia 2014, durata 109'.

Siamo nel 1921 e in un'Irlanda sull'orlo della guerra civile quando Jimmy Gralton  costruisce nel suo paese di campagna un locale dove si può danzare, fare pugilato, imparare il disegno e partecipare ad altre attività culturali. Accusato di comunismo è costretto a lasciare la propria patria per raggiungere gli USA. Dieci anni dopo Jimmy però torna e sono i giovani a spingerlo a riaprire quello stesso locale. Gralton è inizialmente contrario, ricorda ancora le difficoltà affrontate, ma ben presto acconsentirà alle richieste. Chi gli era stato ostile in passato però tornerà a contrastarlo. Ken Loach torna nell'Irlanda che aveva messo al centro del suo cinema ne' Il vento che accarezza l'erba e lo fa in modo inusuale, mettendo dentro questa storia uomini e donne che difendono quello che un tempo avremmo definito un “locale da ballo”, una balera insomma, anche se non solo.
In realtà il cinema di Loach non cambia di una virgola. Si interessa sempre alla vita di uomini e donne, che cercano nella condivisione di idee e di spazi quel senso della socialità che altri vorrebbero irregimentare per poterlo controllare il più possibile. Quello che Jimmy Gralton, attivista socialista realmente esistito, edifica per due volte è di fatto un “centro sociale ante litteram”. Un posto in cui si possono condividere saperi ma anche la gioia dello stare insieme. Mentre appare subito chiaro che definire peccaminose le danze che vi si praticano è, per la chiesa locale e per gli esponenti della destra, solo un pretesto per impedire la circolazione di idee ritenute pericolose. Qui però Loach fa dei distinguo. E se per i reazionari più retrivi Gralton è semplicemente il nemico, per il potere ecclesiastico l'onestà degli intenti dell'avversario è un valore da riconoscere e rispettare. Sempre. Davvero politico.

In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.