Sarà il mio tipo di Lucas Belvaux (amare non è una scelta)

07/07/2015  21:00 -  23:00

07/07/2015

Via Volta 31, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Sarà il mio tipo di Lucas Belvaux (amare non è una scelta)

Info

Prezzo ingresso: Biglietto intero €5,00 Biglietto ridotto €4,00 Biglietto studenti €3,00

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Via Volta 31, Pavia

Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:

estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri

rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015

idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo

inizio spettacoli ore 21.30

CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA

mart 7 luglio 2015 Sarà il mio tipo di Lucas Belvaux (amare non è una scelta)
Regia Lucas Belvaux, interpreti Émilie Dequenne, Loïc Corbery, Sandra Nkake, Charlotte Talpaert, Anne Coesens, Danièla Bisconti, Didier Sandre, Martine Chevallier, Florian Thiriet, Annelise Hesme, Amira Casar, Tom Burgeat, Kamel Zidouri, Christophe Moyer, Philippe Le Guay, Orjan Wikström, Michel Masiero, Tiffany Coulombel, Floriane Potiez, Luc Samaille, Philippe Vilain, origine Francia 2014, durata 111'.

Due persone sole in città si conoscono e iniziano una relazione sentimentale anche se molto differenti tra loro. “Di storie così ne abbiamo già viste tante...” direte voi. Ma ne siete proprio sicuri? Nonostante il titolo italiano, ma in fondo anche nonostante quello originale, Sarà il mio tipo? non è una commedia. Non mette cioè i due personaggi e le loro incompatibilità comicamente in contrasto, anzi, sembra lavorare sottilmente per trovare una possibilità in cui la parrucchiera ignorante e piena di vita possa davvero stare con il professore di filosofia più schivo e ombroso del mondo. Una maniera in cui le velleità del secondo incontrino le esigenze della prima. Il fatto che siano incompatibili e cerchino comunque di amarsi non fa ridere. È un problema. Una sfida in cui il film crede però fermamente.
La scommessa azzardata di Sarà il mio tipo? è tuttavia ancora un'altra e cioè quella di far sì che anche al pubblico pagante tutto questo stia a cuore.
“E ci riesce?” chiederete voi. Certo, sarebbe in questa rassegna altrimenti?
Ma lo fa con un trucco a dir poco geniale, e cioè facendo recitare la parte della shampista alla bella, anzi bellissima (ma io questo lo sostengo inascoltato da anni) Emilie Dequenne. E chi è? Ma come, la Palma d'Oro 1999 per la migliore interpretazione, a soli diciassette anni della protagonista del film Rosetta, dei fratelli Dardenne, quelli presenti in questa stessa selezione con Due giorni, una notte una decina di schede fa.
Non ve l'eravate già dimenticata, vero? Ecco allora il colpo da maestro del curatore di “visibile parlare”!
E se in Rosetta la nostra era il minimalismo fatto persona, qui invece è esagerata, colorata, un po’ cafona ma vitale, piena di voglie e desideri. E se lì non sorrideva mai, qui sorride sempre. Maschiaccio in crisi per le mestruazioni con i Dardenne, femminile e tutta un trucco e un colore ai capelli per Belvaux.
Un trionfo di sex appeal e tenerezza, che imprime a tutto il film la spinta giusta. Un corpo, quello di Emilie Dequenne, che si plasma alla perfezione assecondando i canoni dello struggimento moderno, assorbe i colpi da romanzetto del film per moltiplicarne il senso. Lotta contro tutto e contro tutti. Fugge il banale e il trito di questa storia, per assurgere a simbolo di femminilità moderna, ma in diretto contatto con i canoni più classici. Insomma, non so se mi sono spiegato, ma una come Jennifer/Emilie se non ci fosse bisognerebbe inventarla. O no? Vispo.

In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.