White god di Komel Mundruczo (diverso è bello)
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Organizzato da
Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:
estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri
rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015
idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo
inizio spettacoli ore 21.30
CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA
sab 4 luglio 2015 White god di Komel Mundruczo (diverso è bello)
Regia Komel Mundruczo, interpreti Zsófia Psotta, Sandor Zsoter, Lili Horváth, Szabolcs Thuróczy, Lili Monori, Gergely Bánki, Tamás Polgár, Károly Ascher, Erika Bodnár, origine Ungheria, Svezia, Germania 2014, durata 119', VM 14.
Budapest oggi. Una legge per favorire lallevamento dei cani di razza prevede che sui bastardi venga applicata una forte tassa. Per questo molti padroni abbandonano gli animali nei canili. Lili, 13 anni, deve andare a vivere con il padre a causa di un prolungato impegno di lavoro allestero della madre. Porta con sé il suo cane bastardo Hagen, ma il genitore non ha alcuna intenzione di averlo per casa e finirà per abbandonarlo in strada. Lili sconvolta si mette a cercalo e nel frattempo Hagen sperimenta il passaggio da una situazione protetta a una ben più inquietante.
Il regista di questo film, Kornel Mundruczó, sceglie uno stile ibrido per urlare il suo allarme nei confronti dellintolleranza verso la diversità. Un'intolleranza sempre in crescita. In Europa e in Ungheria in generale.
Ecco allora la fiaba, ed ecco lhorror. Pensiamo a Lili nell'efficace sequenza iniziale di White God: è la fanciulla inseguita da unorda canina o piuttosto di questa orda è la pifferaia? Vincitore del primo premio nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2014, bello e complesso, perché complessa è la realtà che vuol raccontare, questo film fa riflettere su cose da nulla come educazione e condizionamento, come istigazione alla violenza e bisogno di pace, o ancora a concetti come civiltà e stato di natura o più banalmente ragione ed istinto, concetti dunque universali, anche se è impossibile non legarlo all'apparentemente irresistibile ascesa del partito Jobbik, il cosiddetto Movimento per un'Ungheria Migliore, in ungherese Jobbik Magyarországért Mozgalom, partito politico nazional-conservatore, populista ed antieuropeista di estrema destra attivo in Ungheria già dal 2003 ma passato dal 2% dei consensi a più del 20% nelle ultime consultazioni politiche nazionali. Cattivo.
In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.