Il regno d'inverno di Nuri Bilge Ceylan (lavoro & società)
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Organizzato da
Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:
estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri
rassegna estiva di cinema di qualità cinema sotto le stelle 2015
idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo
inizio spettacoli ore 21.30
CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA
gio 11 giugno 2015 Il regno d'inverno di Nuri Bilge Ceylan (lavoro & società)
Regia Nuri Bilge Ceylan, interpreti Haluk Bilginer, Melisa Sozen, Demet Akbag, Ayberk Pekcan, Serhat Mustafa Kiliç, Nejat Isler, Tamer Levent, Nadir Saribacak, Mehmet Ali Nuroglu, origine Turchia, Francia, Germania 2014,durata 196.
Un villaggio sperduto in Anatolia. Turisti interessati alla struttura di antiche abitazioni nella roccia. Il proprietario di un piccolo ma confortevole albergo, l'Othello. La di lui giovane moglie e una sorella. Il suo antico mestiere di attore e la vocazione per la scrittura.
Difficile condensare uno dei più bei film della scorsa stagione in poche scarne righe di descrizione critica. Winter sleep racconta un intero universo seppur racchiuso tra quattro semplici mura.
Il narcisismo del protagonista trova infatti avversari degni e strenuamente resistenti non solo nella bella moglie, stanca delle sue vessazioni, o nell'intelligente ed insoddisfatta sorella, che lo stuzzica senza tregua, ma addirittura nel povero mullah del paese, rozzo, assentatore ed ignorante o nel di lui giovanissimo nipote, così piccolo eppure già così fiero ed indomabile. Campagne povere e senza possibilità di riscatto si alternano ad ambienti cosmopoliti e dove regnano abiti di rilassata eleganza ed un eloquio raffinato ed aperto alla condivisione. Ospiti di passaggio non danno (e non godono di) più di tanta confidenza: non c'è vera conoscenza senza che le si dia il tempo.
Poi, quando pensi di aver capito tutto e ti appresti a formulare il tuo generoso giudizio: ...in fondo è sempre un film con questa provenienza ecco il colpo di scena, anzi, i colpi di scena. Il fondale si squarcia. La storia cambia repentinamente, due, tre infinite volte. E tu lasci la sala davvero ammirato. Come hai potuto caderci così facilmente? Ancora una volta questo ennesimo e cinematico visibile parlare ha saputo stupirti. Il film ha vinto la Palma doro al Festival di Cannes 2014. Semplicemente geniale.
In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.